“Intelligence di Polizia. Le Forze dell’ordine come Human Sensors”, di Marcello Trisolini con la prefazione di Mario Caligiuri è un testo appena pubblicato dalla Società Italiana di Intelligence e rinvenibile sul portale editoriale https://press.socint.org. Si tratta di un saggio di Intelligence molto innovativo, incentrato sulla figura dello Human Sensor nell’attività informativa di polizia. Una nuova professionalità che potrebbe rivelarsi necessaria formare in tutte le Forze dell’ordine per far fronte ai profondi e rapidi cambiamenti sociali. In tale imprevedibile scenario, le minacce all’ordine pubblico e alla sicurezza nazionale sono sempre più ibride e difficili da prevenire. Come ha dimostrato clamorosamente l’11 settembre, la tecnologia non è sufficiente per prevenire le minacce e sempre più spesso saranno necessarie informazioni che provengano dal “mondo reale”. Pertanto diventa indispensabile una formazione specifica che sviluppi le tecniche di intelligence umana, attraverso l’osservazione e la sorveglianza, ad opera delle Forze di polizia. Infatti, lo studio dimostra che tale approccio consentirebbe di aumentare sensibilmente la capacità informativa per contrastare la criminalità organizzata e migliorare l’efficacia delle attività di Intelligence istituzionale. Quello di Marcello Trisolini, che è un ricercatore del Laboratorio sull’Intelligence dell’Università della Calabria e V. Sov. della Polizia di Stato, è uno studio che conferma la centralità dell’intelligenza umana nel settore della sicurezza che sarà sempre più determinante nel XXI secolo.
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