L’avv. Santo Surace Presidente del Centro Politico Culturale Giorgio La Pira con sede a Gioia Tauro, scrive:
”Buon 2021 a tutti Voi !
L’ anno che ci lasciamo alle spalle passerà alla storia come quello della più grande e diffusa pandemia, che ha colpito l’intero genere umano, con la pressoché totale arrendevolezza al virus disvelandone, altresì, la sua impressionante fragilità ed impotenza che ha già fatto registrare tantissime vittime innocenti, con un crescendo di decessi a tutt’oggi inarrestabile.
È pure indubitabile che la pandemia ha messo a nudo tante nostre false certezze e/o sicurezze, unite a quel senso di ostentata onnipotenza,
ponendoci, improvvise ed inaspettate difficoltà nel vivere quotidiano, con le tante aggiuntive insidie che su di esso incombono per ora e, ove non si corra ai ripari, anche per il futuro attentando in tal modo gravemente alla vita dell’uomo.
In questo scorcio di fine anno gli scienziati di tutto il mondo sono riusciti, per nostra fortuna, con diuturni sacrifici e con indomito spirito di abnegazione, di cui riconoscenti rendiamo merito, ad apprestare i vaccini, come antidoto a Covid 19 ed una ancora di salvezza per tutto il genere umano”.
Continuando l’avv. Surace dice: ”E così il 2021 vede al suo esordio una, davvero preziosissima e così attesa messa in campo, vaccinazione di massa, mai sperimentata nella storia dell’umanità . Ed è del tutto ovvio che, se pure non obbligatoria, la stessa dovrà interessare tutti i cittadini
con effetti salvifici.
Ed è proprio vero: ” se abbiamo potuto imparare qualcosa in questo nostro tempo, è che nessuno si salva da solo; le frontiere cadono, i muri crollano, mentre tutti i discorsi integralisti si dissolvono agevolmente,
di fronte a quella presenza quasi impercettibile di manifesta fragilità di cui siamo fatti”.
Duole veramente che in momenti come questo
compaiano i soliti negazionisti di turno per dissuadere dalla vitale vaccinazione di massa.
La speranza è che il buon senso prevalga, e che non si arrivi a rendere obbligatoria la vaccinazione, come dovrà necessariamente farsi ove mai malauguratamente i negazionisti dovessero fare proseliti”.
Proseguendo l’avv. afferma: ”Vorremmo, a questo punto, che l’esperienza Covid diventasse una grande e reale opportunità di riconversione sociale, economica ed ecologica rispetto alla quale va interpellata la politica. Paolo VI diceva che la politica e la più grande forma di carità, ma che lo è soltanto se è capace di leggere i segni dei tempi”.
E ancora Surace sottolinea: ”Pensiamo ad una politica che sappi:
– dire no al populismo irresponsabile che deforma la parola del popolo;
– correggere le distorsioni del libero mercato e del liberismo economico sempre più sfrenato;
-insegnare che la politica non è marketing ma vera progettualità per una crescita ordinata e socio-economica equilibrata che faccia rifluire un benessere generalizzato e solidale;
– promuovere quella vera “amicizia sociale” additata da Papa Francesco nell’enciclica FRATELLI TUTTI;
– portare ad una governance globale per le migrazioni ;
-combattere il razzismo che, come i fiumi carsici, si nasconde e riappare sempre di nuovo;
– fare comprendere che la connessione digitale non basta per creare ponti e non è in grado di unire l’umanità che abbisogna di vera vita di relazione;
– apprestare una reazione civile e democratica per correggere le devianze di quella bassa politica che semina odio e paura verso le altre Nazioni in nome del finto bene del proprio paese;
– risalire la china della pandemia economica e della recessione con sforzi solidali che coinvolgano la intera EUROPA per difendere la occupazione e promuovere diffuse occasioni di lavoro per le nuove generazioni che rimangono il futuro dell’intera umanità ed anche nostro”
Infine l’avv. Surace conclude:”Con queste modeste quanto sentite riflessioni Vi auguriamo di vero cuore un FELICE ANNO NUOVO”
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