23 gli indagati, 10 le persone arrestate dai carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia nell’ambito di un’operazione su falsi e corruzione nella pubblica istruzione, scattata alle prime luci dell’alba nelle province di Vibo Valentia, Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria e Napoli. Sequestrate 19 società, operanti nel settore dell’istruzione, per un valore stimato in circa 7 milioni di euro.
Falso e corruzione nel mondo dell’Istruzione paritaria: 23 indagati, 10 arresti e sigilli a 19 società
I militari del Nucleo investigativo provinciale di Vibo Valentia, con l’ausilio di personale dei reparti dell’Arma territorialmente competenti e il supporto aereo fornito dall’ottavo Nucleo elicotteri carabinieri, hanno eseguito una ordinanza di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Vibo Valentia su richiesta della Procura guidata dal procuratore Camillo Falvo, nei confronti di 10 soggetti (8 in carcere, 2 ai domiciliari, operanti nel settore dell’istruzione, circuito Afam e istituti paritari).
Gli indagati sono: Pietro Amato, 39 anni, di Locri; Incoronata Bax, 68 anni, di Vibo Valentia, medico di medicina generale e già assessore e consigliere comunale a Vibo; Domenico Califano, 39 anni, di Reggio Calabria; Maria Rita Calvosa, 59 anni, di Roma, dirigente generale regionale dell’Ufficio scolastico; Carmine Caratozzolo, 49 anni, di San Ferdinando (già coinvolto nell’operazione “Panta Rei” sull’Università di Messina e già assessore comunale a San Ferdinando); Giovanni Carbone, 60 anni, di Bagnara Calabra; Rosa Cilea, 50 anni, di Reggio Calabria; Patrizia Fazzari, 47 anni, nata in Germania; Vincenzo Giovinazzo, 34 anni, di Cinquefrondi; Davide Licata, 52 anni, di Stefanaconi; Dimitri Licata, 42 anni, di Stefanaconi; Jgor Vincenzo Licata, 48 anni, di Stefanaconi; Michela Licata, 22 anni, di Stefanaconi; Michele Licata, 77 anni, di Stefanaconi; Rossella Marzano, 46 anni, di Vibo Valentia; Antonio Oggiano, 81 anni, di Sassari; Christian Piscitelli, 24 anni, di Napoli; Maurizio Piscitelli, 56 anni, di Casalnuovo di Napoli (ex dirigente scolastico provinciale di Reggio Calabria); Giovanni Procopio, 71 anni, di Montepaone; Carlo Pugliese, 69 anni, di Spilinga; Pasquale Sorrentino, 49 anni, di Formia; Paolo Tittozzi, 75 anni, di Roma; Domenico Carrozzo, 42 anni, di Tropea.
Gli arrestati in carcere sono: Davide Licata, Jgor Vincenzo Licata, Dimitri Licata, Carmine Caratozzolo, Maurizio Piscitelli, Michele Licata, Christian Piscitelli, Michela Licata. Agli arresti domiciliari: Rossella Marzano e Domenico Califano.
Gli arrestati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere, corruzione, falso in atti destinati all’Autorità giudiziaria, falso in atto pubblico, abuso d’ufficio e autoriciclaggio.