Michele Tripodi già sindaco di Polistena, nella sua pagina Facebook scrive:
Oggi è il 21 marzo 2021. Ci manca molto la mobilitazione che ogni anno ormai costituiva uno dei momenti di aggregazione più incisivi ed emozionanti promossi dall’associazione Libera contro le mafie.
La Giornata dell’Impegno e della Memoria delle vittime contro la violenza mafiosa è giunta alla 26esima edizione ed appartiene al nostro Paese così come è momento che unisce la comunità onesta di Polistena.
Ogni anno con il proprio gonfalone l’Amministrazione Comunale partecipava alle mobilitazioni nazionali promosse da Don Luigi Ciotti, principale interprete di un comune sentire antimafia che ci appartiene”.
Proseguendo tripodi afferma: ”Oggi il Comune è commissariato (ma non per mafia) – giova ricordarlo – seppure qualcuno se lo dimentica anzi ci specula pure sopra offendendo l’intelligenza dei cittadini che vivendo il territorio conoscono bene persone, fatti e circostanze.
Il 21 marzo per noi non è mai passato sotto silenzio e non passa inosservato a Polistena nonostante il Covid e il Commissariamento”.
Infine Michele Tripodi conclude: ”Polistena rimane una città con una grande scuola antimafia che, al di là dell’infruttuoso e ripetuto tentativo di far confusione posto da tempo da alcuni soggetti che rimarranno sempre ai margini di questa bellissima storia scritta da noi altri, merita di essere sempre riportata a testimonianza di un rinnovato impegno.
Per tali motivi Il 21 marzo 2021 vuole essere un monito, un’esortazione per le giovani generazioni distratte da una pandemia che ne ha rallentato la gioia di vivere e i ritmi di valutazione del presente che li circonda, ma che deve ritornare nel fondo delle coscienze collettive quale segno di ribellione verso la presenza mafiosa che ingombra, delegittima, inquina e uccide ogni speranza di cambiamento che pure questa Calabria merita di non perdere”.
