L’autismo è un disordine neuropsichico infantile, che può comportare gravi problemi nella capacità di comunicare, di entrare in relazione con le persone e di adattarsi all’ambiente. I bambini con autismo, inoltre, hanno spesso una percezione sensoriale modificata e difficoltà di linguaggio.
Secondo l’Osservatorio Nazionale Autismo, che fa capo all’Istituto Superiore di Sanità, si stima che in Italia l’Autismo colpisca 1 bambino ogni 77 e appare in progressivo aumento per l’intreccio di diversi elementi: l’aumentata consapevolezza della popolazione, il cambiamento dei criteri diagnostici, l’introduzione di strategie di screening e individuazione precoce che consentono la diagnosi anche di disturbi lievi che in passato non erano individuati.
Ogni anno il 2 aprile, si celebra la XIV “Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo” istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU per richiamare l’attenzione di tutti sui diritti delle persone che soffrono di questa e delle loro famiglie. Di solito per onorare la ricorrenza si organizzano incontri e manifestazioni pubbliche, ma non quest’anno a causa della pandemia che sta attanagliando il mondo.
Ovunque si stanno svolgendo manifestazioni virtuali e di solidarietà con palloncini blu per l’evento “BLU COME IL 2 APRILE” organizzato nell’ambito del Progetto “ABA Land”della Cooperativa Sociale Onlus “INTORNO A ME MILLE COLORI”.
Il Comune di Taurianova ha aderito all’iniziativa, illuminando con luci di colore blu la stanza del sindaco del Palazzo Comunale.
La dott.ssa Angela Crea Assessore alle Pari Attività, ha chiesto a tutti i cittadini di esporre un PALLONCINO BLU fuori dalla finestra, dal balcone o in giardino di casa.
Inoltre il Comune ha dato il patrocinio gratuito all’ANGSA regionale e all’Associazione “Intorno a me mille colori”.
La dott.ssa Crea ha sottolineato che: ”Questa giornata è molto importante, perchè oltre a richiamare l’attenzione di tutti su quelli che sono i diritti delle persone con sindrome dello spettro autistico, ha, in questo momento difficile, una valenza rappresentativa ancora più forte, perché pone tutti noi davanti alla responsabilità di tutelare persone che necessitano di attenzioni specifiche e coordinate che stanno rischiando, di essere lasciate ancora più del solito nel silenzio e nell’isolamento”.
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