TAURIANOVA :APPROVATO PIPPI 10 MENTRE A CONCLUSIONE DI PIPPI 8 E 9 VENGONO CONSEGNATI I TABLET A I RAGAZZI PARTECIPANTI 

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Il progetto P.I.P.P.I., ispirato alla resilienza di Pippi Calzelunghe, è un modello di intervento che i servizi sociali, sanitari, educativi e della giustizia rivolgono alle famiglie in difficoltà coi propri bambini.

L’obiettivo è sostenerle per evitare che la situazione degeneri e  che si debba poi allontanare i minori.

Il programma  è promosso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che ha funzioni di governance.

Il gruppo scientifico che monitora il processo di implementazione è dell’Università degli Studi di Padova. Sono poi coinvolte le Regioni, gli Ambiti territoriali e le singole equipe impegnate nel lavoro con le famiglie.

Il programma è rivolto alle famiglie in cui c’è “una carenza significativa o un’assenza di risposte ai bisogni di un bambini, bisogni riconosciuti come fondamentali sulla base delle conoscenze scientifiche attuali e/o dei valori sociali adottati dalla collettività di cui il bambino fa parte”. La negligenza ha contorni indefiniti, sta in mezzo fra la “normalità” e la “patologia”.

Lavorare sulla negligenza significa aumentare la sicurezza dei bambini e migliorare la qualità del loro sviluppo, per prevenire forme più gravi di maltrattamento e gli eventuali allontanamenti dei bambini dalle famiglie. Significa lavorare a metà strada tra il sostegno alla genitorialità e la tutela dei minori.

L’assunto di partenza è che per riuscire a riannodare i legami tra genitori e figli (superando la condizione di negligenza) occorre che anche i professionisti lavorino tra di loro e con le famiglie in un’ottica di dialogo, e anche le rispettive organizzazioni di appartenenza si mettano in rete in modo cooperativo.

P.I.P.P.I. partito nel 2011 con la partecipazione di pochi ambiti, quasi in via sperimentale.

Oggi le Regioni che hanno aderito al progetto sono 18 e gli ambiti più di 50.

La dott.ssa Angela Crea Assessore all’Istruzione e alle Politiche Sociali, annuncia con orgoglio che:”l’ambito di Taurianova entra a far parte della community nel 2019, aderendo a due progetti, Pippi 8 e Pippi 9 in modalità continuativa per due anni, coinvolgendo in totale circa 20 famiglie segnalate all’ambito e prese in carico. Lo stesso si svolge presso i locali dell’ex giudice di Pace, dove sono collocati tanti uffici e servizi del terzo settore che da anni si occupa di interventi in favore di minori in difficoltà. Quello di oggi è un altro successo raggiunto dalle politiche sociali del nostro comune”.

La dott.ssa Crea sottolinea che:”la durata del programma per ogni famiglia partecipante è di un periodo di 18 mesi. Tutte le azioni previste dal progetto sono stabilite con e per le famiglie, nulla è lasciato al caso; tutto è strutturato e orientato al supporto e al sostegno dei nuclei familiari, attraverso gli strumenti offerti dal progetto stesso ma anche dalla preparazione dei professionisti”.

 

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