Con una lettera inviata all’assessore regionale ai trasporti Domenica Catalfamo, il consigliere regionale Marcello Anastasi capogruppo di ” Io resto in Calabria ” ha fatto il punto sulla drammatica crisi del settore privato del trasporto pubblico. Le tantissime aziende piccole e medie operanti nel settore del trasporto on demand, che trovavano nel settore delle gite organizzate, scolastiche e dei viaggi di gruppo, che trovavano nel turismo religioso un formidabile volano per l’economia del comparto e che ora dopo un prolungato fermo delle attività versano in gravissime difficoltà e sino alle soglie del fallimento. Il Covid ha paralizzato il comparto e gli operatori versano tutti ormai in grave difficoltà. Partendo da questo generalizzato stato di crisi, Marcello Anastasi propone all’Assessore Catalfano un momento di incontro e di costruttivo confronto proponendo delle forme di possibili utilizzazione delle flotte dei bus Gran Turismo a sostegno di progettualità volte a lenire le difficoltà di collegamento di molti centri ricadenti in aree decentrate e disagiate sotto il profilo dei collegamenti, o per supportare meglio le esigenze di trasporto in condizioni di sicurezza dell’utenza scolastica non appena si tornerà a forme di didattica in presenza o per favorire nuove forme di conoscenza delle località turistiche e d’arte della regione favorendo cosi’ una proposta di valorizzazione della risorsa turistica e culturale della regione. ” “Quotidianamente ricevo richieste di aiuto di operatori che rischiano il fallimento – sottolinea Anastasi – che conclude la propria nota rendendosi disponibile a partecipare ad un auspicato tavolo istituzionale.
Pubblichiamo di seguito integralmente la missiva del Consigliere Marcello Anastasi:
“Gent.ma Assessore Catalfamo,
Le scrivo per porre alla sua attenzione la situazione di grave disagio e crisi che stanno vivendo le imprese e le ditte di trasporto privato e chiedere, con la sensibilità e l’attenzione che merita la questione, una soluzione da parte della Regione Calabria.
Il settore dei trasporti ha subito in modo evidentemente profondo il lockdown e le limitazioni imposte alla mobilità degli individui per contenere la diffusione del Covid‐19.
Smart working, DAD, l’impossibilità di fare viaggi e gite d’istruzione e, in generale, il crollo della mobilità interna sta mettendo a rischio la sopravvivenza dell’intero comparto del trasporto privato.
Quotidianamente ricevo le richieste di aiuto e le proposte da parte degli imprenditori del settore che rischiano il fallimento e mi sembra doveroso e responsabile da parte degli organi regionali competenti cercare un accordo che possa essere proficuo ed ottimale per tutti gli operatori del settore, per i cittadini e, più in generale per la Regione Calabria.
Ciò che si vuole proporre è di utilizzare, tramite apposita convenzione con il Dipartimento competente, i servizi di trasporto privato per far fronte alle varie criticità che comunque la Regione affronta.
In senso più esplicativo, in primo luogo, si pensi all’utilizzo dei pullman privati al fine di potenziare il trasporto pubblico locale in concomitanza con la riapertura delle scuole superiori ed in previsione delle graduali riaperture per ridurre i contagi, nonché all’utilizzo dei suddetti servizi per agevolare lo spostamento verso zone montane o le tratte non servite e poco raggiungibili.
Si potrebbe ulteriormente pensare a riprogrammare i servizi di navetta e, in generale, di collegamento tra gli aeroporti e le varie città e paesi del territorio regionale.
Inoltre sarebbe auspicabile, in vista dell’imminente stagione turistica, pensare all’utilizzo del trasporto privato per implementare il servizio turistico ed agevolare il raggiungimento di borghi storici, zone montane e di mare che, seppure particolarmente belle e dal grande potenziale turistico, nessuno o pochi conoscono perché difficilmente accessibili e rispetto alle quali è completamente assente un servizio di trasporto pubblico.
Attivarsi dunque al più presto, in un’ottica di leale e proficua sinergia, al fine di rendere concreta una collaborazione che potrebbe agevolare e sostenere questo comparto in un momento di grande difficoltà rendendolo al contempo un servizio utile e vantaggioso per il settore della mobilità e del trasporto regionale.
Mi rendo disponibile, dunque, per avviare una cooperazione fattiva e chiedo la convocazione di un tavolo istituzionale con gli operatori del settore al fine di valutare proposte e suggerimenti e porre in essere un piano straordinario di trasporto”.