BRONZI DI RIACE  1981/ 3 AGOSTO/2021.

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Il 3 agosto del 1981, quaranta anni fa, dopo le trionfali esposizioni realizzate a Firenze, città dove erano stati restaurati, e a Roma, al Quirinale, per desiderio dell’allora Capo dello Stato Sandro Pertini, i “Bronzi di Riace”, a nove anni dal loro ritrovamento, tornavano, e per sempre, a Reggio Calabria, loro sede naturale. L’evento espositivo, seguito al tempo da migliaia di Reggini assiepati  in fila nonostante il caldo torrido di quell’estate, era stato anticipato, per i mass media, al 2 agosto. A tale 40° anniversario l’Associazione Culturale Anassilaos, nell’ambito della programmazione di Estate Reggina 2021 promossa dal Comune di Reggio Calabria, e in collaborazione con la Biblioteca “Pietro De Nava”, dedicherà un primo incontro che si terrà martedì 6 luglio con inizio alle ore 18,00 presso il giardino della Villetta De Nava con la partecipazione del Prof. Daniele Castrizio, dell’Università di Messina, che insieme a taluni suoi appassionati collaboratori (Saverio Autelitano, Domenico Colella) ha dedicato allo studio delle Statue di Riace anni di intense ricerche volte a meglio precisare e delineare il contesto storico in cui le opere furono concepite, l’autore delle stesse, il soggetto (Eteocle e Polinice con un gruppo centrale comprendente l’infelice Madre che si interpone tra i figli, Antigone e l’indovino Tiresia – bronzi tutti mancanti –  appartenenti al ciclo tebano e conservati ad Argos),  le tecniche di fusione e i diversi materiali che le compongono nonché il tempo, il luogo e il perché del naufragio, “fortunato” per i posteri che ha preservato i due capolavori. A dare spessore all’iniziativa il Circolo Filatelico dell’Associazione Anassilaos, che il 9 settembre prossimo ricorderà con una iniziativa anche il 40° dell’emissione dei due valori bollati dedicati ai Bronzi,  ha realizzato una speciale cartolina celebrativa, che sarà data in dono al pubblico presente, che riproduce una rappresentazione grafica dei  due guerrieri realizzata dall’ iconografo e artista russo  Sergej Tikhonov con al centro il gruppo di cui sopra si diceva (la madre, Antigone, Tiresia). L’auspicio è che tale cartolina possa essere spedita un po’ ovunque in Italia e nel mondo a ricordare che Reggio Calabria e il suo Museo ospitano alcuni dei capolavori assoluti della bronzistica greca, i Bronzi ma anche la Testa di Filosofo (Pitagora?) e l’appena restaurata Testa di Basilea (Zeus Eleutherios?).

 

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