Riparte oggi il Guitarromanie Festival chitarristico di Nicotera.
La città di Nicotera sarà teatro di un evento musicale culturalmente e artisticamente di spessore e grazie alla lungimiranza e sensibilità dell’amministrazione comunale, di alcune associazioni e club di servizio nicoteresi, di importanti aziende ed esercizi commerciali del territorio, è stato possibile
proseguire la manifestazione iniziata nel 2019 ed interrotta a causa del covid-19 nel 2020. “Quest’anno – afferma il direttore artistico, il maestro Romolo Calandruccio – l’evento assume un respiro internazionale grazie alla presenza di un artista proveniente dalla Francia. Questa seconda edizione vuole presentarsi come segno di speranza per la ripresa di una vita “normale” anche per quanto riguarda l’aspetto artistico-culturale, dopo la pandemia mondiale che ha quasi fermato il mondo intero per oltre un anno. Inoltre, sono orgoglioso di evidenziare che questo Festival, specifico sulla chitarra, è l’unico in tutta la provincia di Vibo Valentia, pertanto, spero che anche questa edizione possa riscuotere lo stesso successo di pubblico e di critica di quella passata”.
La proposta artistica sarà molto varia e distribuita nell’arco di tre mesi: si
inizierà questa sera con un concerto di chitarre storiche del The Early Guitar Duo, formato dal chitarrista nicoterese Romolo Calandruccio e dal catanese Antonio Aprile, il concerto monografico “Carulli, Beethoven e dintorni…” prevede l’esecuzione di trascrizioni di brani di Carulli e dei grandi classici: Haydn, Mozart, Beethoven e Rossini. Seguiranno altri tre concerti di chitarra solista che vedranno protagonisti il 7 agosto il giovane chitarrista vibonese Rocco Zappone con “A ritroso nel tempo” dalla musica contemporanea a Paganini, il 21 agosto il lucchese Edoardo Pieri presenterà brani e autori del “Novecento” e, per concludere, l’11 settembre l’ospite internazionale parigino Quitó De Sousa Antunes con “Tradition & Erudition” un concerto che spazierà per il mondo e nel tempo, facendo assaporare svariati generi musicali da quelli popolari a quelli colti, dal “fado” portoghese alla “morna” di Capo Verde fino al “reel e jig” irlandese.
Tutti i concerti si terranno nel suggestivo chiostro di Palazzo Convento (municipio) alle ore 22. L’accesso a tutti i concerti è libero e gratuito, fino all’esaurimento dei posti predisposti secondo le direttive nazionali anti-Covid.
