Si è conclusa a Taurianova con un grande successo di pubblico e di critica la VI edizione del “ Concorso Internazionale Madonnari- Città di Taurianova”, la manifestazione ideata dall’“Associazione Amici del Palco” presieduta dall’arch. Giacomo Carioti e diretta anche quest’anno dal maestro madonnaro Gennaro Troia (fondatore della Scuola Napoletana dei Madonnari), per il quale l’Assessore Massimo Grimaldi ha annunciato la proposta di “cittadinanza onoraria” confermata dal sindaco Roy Biasi intervenuto all’inaugurazione del percorso artisti sabato sera.
A tal proposito Gennaro Troia, ha dichiarato: “Sono molto felice ed anche molto emozionato. Appena l’ho saputo l’ho comunicato subito a mia madre, sarà per me una sorta di laurea, dopo aver speso una vita per le strade delle città, una città riconosce ogni mio sforzo”.
Un’edizione ricca di attese che ha visto finalmente il ritorno per strada degli artisti madonnari che hanno steso un tappeto di colori lungo il corso della città, soffermandosi sul tema “Laudato sì… prendersi cura”.
Una manifestazione unica nel suo genere, inserita tra i maggiori eventi culturali e artistici dell’intera regione, che ha visto la presenza sempre nella giornata di sabato anche del presidente del Consiglio regionale Giovanni Arruzzolo.
Altissima quest’anno la qualità delle opere, che hanno reso particolarmente difficile, ma sempre sereno, il lavoro della giuria.
Tra i migliori artisti del gessetto provenienti da ogni parte del mondo è riuscita a prevalere, convincendo tutta la giuria tecnica, presieduta dal prof. Francesco Scialò, docente dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, la milanese Luna Urzì (n.7) con l’opera “Gli ultimi sospiri di Madre terra”.
L’artista, non senza emozione ha dichiarato:”Il tempo della terra sta per finire: alluvioni, incendi, terremoti e scioglimento dei ghiacciai ne sono la dimostrazione. Dobbiamo salvaguardare le risorse della terra apprendendo da quelle popolazioni che hanno saputo vivere in armonia con essa senza distruggere il suo ecosistema. Impariamo da loro a dare il giusto valore alle cose. La speranza sta nelle nuove generazioni, Greta Toomberg cerca di girare la clessidra per poter allungare il tempo a nostra disposizione”.
Vittoria motivata dalla giuria con le seguenti parole: “L’artista ha sviluppato il tema proposto con sensibilità non comune ed empatia profonda rispetto alla nuova consapevolezza circa le urgenze in campo ambientale, culturale, sociale e climatico che riguardano la contemporaneità. Lo sguardo dei protagonisti è un messaggio suggestivo che l’opera restituisce al pubblico. La delicatezza del segno e la raffinatezza dell’utilizzo cromatico completano un quadro di assoluta bellezza”.
Sul secondo gradino del podio la giapponese Kumiko Suzuki (n.1), mentre il colombiano Isnardo Cardozo (n.8) si è aggiudicato il terzo posto.
Primo per il premio del pubblico il giovane taurianovese Giuseppe Mamone (n.22), che gareggiando in casa ha ricevuto il sostegno della sua città, come anche Antonella Larosa subito dopo di lui per il voto popolare, entrambi gli artisti taurianovesi hanno guadagnato anche una menzione speciale accompagnata dai gessetti professionali realizzati dal direttore artistico.
L’arch. Giacomo Carioti ha dichiarato:”Il Concorso “calza a gessetto” su Taurianova, città che ha risposto con entusiasmo alla manifestazione riuscitissima grazie al prezioso e instancabile aiuto di ogni membro dell’Associazione “Amici del Palco; grazie alle tante aziende del territorio che hanno sposato l’evento con la loro sponsorizzazione e aderendo numerosi all’iniziativa “Adotta un Madonnaro”, rendendo possibile un’accoglienza confortevole agli artisti; grazie ad una giuria tecnica impeccabile e alla vicinanza dell’Amministrazione e della Consulta delle Associazioni che oltre a dare il loro patrocinio, hanno dato un contributo al nostro Concorso, che è l’unico Concorso dei Madonnari in Italia non legato ad altri eventi (feste patronali, fiere) e quest’anno unico concorso nel suo genere in tutta Italia”.
A decretare i madonnari vincitori una giuria – che ha valutato non solo le opere finite, ma anche la tecnica usata e diversi aspetti che rientrano nell’arte madonnara – composta oltre al presidente Scialò, dall’artista Ambra Miglioranzi, dal giornalista Antonino Raso, dal presidente della Consulta delle associazioni Annamaria Fazzari e dall’Assessore alla cultura del Comune di Taurianova Maria Fedele che ha dichiarato: “Il Concorso dei Madonnari quest’anno si è superato riuscendo a primeggiare in tutto e per tutto, il coraggio degli Amici del Palco è stato premiato dall’ottima riuscita dell’evento, come assessore e come membro di giuria non posso che essere orgogliosa e soddisfatta di questo, e soprattutto dal livello dei madonnari, che è cresciuto notevolmente rendendo difficile le operazioni di voto, ma soprattutto regalandoci meravigliose opere”.
I visitatori oltre ad ammirare lo spettacolo straordinario dei madonnari capaci di trasmettere con semplici gessetti le loro emozioni, si sono soffermati anche su via Bellini, strada dedicata alla mostra con le foto delle opere delle varie edizioni del “Concorso Internazionale Madonnari – Città di Taurianova, meta per i selfie dei visitatori grazie ai tanti colori cha hanno fatto da cornice.
Inoltre il Concorso anche quest’anno ha suscitato l’interesse della Fondazione Migrantes, Organismo di Pastorale nazionale della CEI che segue i madonnari, quali artisti ambulanti nomadi, e ha visto la conferma del sostegno del Vescovo della diocesi di Oppido Mamertina – Palmi, Francesco Milito, che ha espresso la sua vicinanza visitando le opere e – come ogni anno – si è soffermato per ammirare ingegno e fede di ogni opera.
Mons. Milito ha dichiarato: ”Questa manifestazione è un insieme di arte, cultura, fede e socialità. È una scuola dell’estetica, affidato agli artisti, che diventa messaggio, ed è bellissimo che quest’anno il tema scelto sia legato alla lettera enciclica di Papa Francesco Laudato sì, spesso volutamente poco portata avanti, che invita a prendere coscienza di una necessaria conversione ecologica per essere custodi del creato”.
La manifestazione è stata supportata dal patrocinio del Comune di Taurianova, dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, dal Consiglio Regionale della Calabria, dalla Regione Calabria, dalla diocesi di Oppido Mamertina – Palmi, dalla Consulta delle Associazioni di Taurianova.