A più di tre anni dalla devastante alluvione del 18 giugno 2018, sono stati avviati dall’amministrazione comunale, i lavori di ripristino della funzionalità idraulica del torrente Agnone e la ricostruzione del ponte dell’arteria che costeggia il lungomare.
La ditta che si è aggiudicata l’opera per un importo di circa 650mila euro, è la Rogu costruzioni di Catanzaro. I lavori che dovrebbero terminare a febbraio 2022, sono diretti dall’ingegnere Salvatore Artusa, mentre il Rup è il tecnico comunale Sabatino Panzitta.
“Siamo particolarmente contenti e soddisfatti per l’inizio di questi lavori – afferma il sindaco Carmelo Mazza –. A questi si aggiungono quelli del torrente Pozzo. La strada per giungere a tutto ciò è stata lunga e faticosa, ma la nostra determinazione e l’impegno profuso ci ha ripagato. A breve verrà messo in sicurezza l’alveo del torrente e di conseguenza l’intero territorio, inoltre, verrà ripristinata e resa fruibile, con la costruzione di un nuovo ponte, la strada che porta sotto la famosa Torre di Joppolo”.
I lavori di ripristino serviranno, quindi, oltre a ricostruire un ponte spazzato via dalla furia delle acque che nell’immediato hanno devastato l’intera area del lungomare compromettendo irrimediabilmente l’attraversamento stradale e isolando alcune famiglie, altresì, a garantire una maggiore salvaguardia anche in coincidenza di eventi atmosferici straordinari. Infatti, a causa dell’attuale alveo che si presenta inadeguato per via della instabilità degli argini assenti in alcune parti e per l’enorme accumulo di massi creatosi senza alcun criterio, la zona rappresenta un grave pericolo. I lavori scongiureranno rischi di gravi incidenti correlati a condizioni climatiche elevate in concomitanza di piogge intense e persistenti.
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