Ieri giorno dedicato alla Natività di Gesù è tornato alla casa del Padre Mons Albino Caratozzolo.
Mons. Albino era nato a Gioia Tauro il 14 maggio del 1931, ottavo di dieci figli.
Da ragazzo voleva iscriversi all’Accademia Militare, perché sognava di volare, ma la Provvidenza per lui aveva destinato un progetto ancora più grande.
Entrato così in seminario a Mileto, dopo aver completato la formazione è stato ordinato sacerdote l’11 settembre del 1945, nella Parrocchia di Sant’Ippolito Martire di Gioia Tauro.
Dopo l’ordinazione sacerdotale aveva proseguito gli studi universitari conseguendo la laurea in filosofia nel 1969.
A Roma aveva approfondito gli studi di diritto canonico.
Nel contesto degli studi a Roma e a Messina, è stato nominato dapprima Prefetto d’Ordine nel seminario vescovile diocesano e al contempo Mansionario della Cattedrale di Mileto; due anni dopo vicario cooperatore nella parrocchia gioiese di Sant’Ippolito , prestando contemporaneamente servizio nelle chiese dell’Immacolata e di Sant’Antonio, con l’obbligo di celebrare la santa messa nelle domeniche e nei giorni festivi, nella frazione Cirello di Rizziconi.
Il vescovo Mons. Vincenzo De Chiara, dopo l’aumento della popolazione a Gioia Tauro aveva deciso di istituire un’ altra parrocchia, nei pressi del Quadrivio Sbaglia , proponendo la guida a diversi sacerdoti che subito avevano rifiutato .
Allora aveva affidato a Don Albino questo compito.
Don Albino che amava profondamente la sua città e la sua diocesi aveva subito accettato, pensando subito a quale Santo intitolarla.
Tra le varie ipotesi( San Francesco da Paola, San Francesco d’Assisi e San Giovanni Bosco) vince alla fine quella di San Francesco da Paola, grande santo della Calabria.
La parrocchia viene canonicamente istituita il 1 settembre del 1968, costituita da 1268 nuclei familiari che nel corso del tempo sono arrivati a 2600 e 9 mila fedeli.
Inizia tutto da un garage e con un manifesto, dove don Albino citando Paolo di Tarso scrive: ”Fratelli e sorelli non cerco i vostri beni, ma voi!”.
Lui cercava la gente in comunione con il Signore.
Nel garage mancava tutto, ma Don Albino non si è arreso, ha lottato, pensato e alla fine ha deciso: vuole una chiesa con i locali annessi e aiutato dalla Curia e soprattutto dalla mamma Fortunata, acquista il terreno.
Il 29 maggio del 1969 arrivava la statua di San Francesco da Paola, acquistata da lui stesso a Ortisei in Trentino Alto Adige.
Per l’occasione, per una settimana arriva nella chiesa-garage anche una reliquia del Santo.
Iniziava così il cammino della Parrocchia, con la creazione del gruppo dei catechisti e la loro formazione, il gruppo dei ministranti, il coro parrocchiale, l’azione cattolica il consiglio pastorale ,la Caritas, l’Agesci e gli Scout.
Una parrocchia in uscita che visita le famiglie , i giovani e i poveri.
Ascolta i problemi, invita, accoglie, collabora in sinergia con gli altri sacerdoti.
Tra le strategie seguite da don Albino oltre a quella di evangelizzare, c’era anche la strategia culturale.
Ha crea così le scuole: Asilo Nido, Scuola Materna, Scuola Elementare, Scuola Media, Liceo Linguistico e una libreria.
Intanto il tempo passava e dopo fatiche e sacrifici, il 9 dicembre del 1989 la parrocchia veniva consacrata e intitolata .
Tantissimi gli eventi, che nel corso degli anni si sono succeduti nella parrocchia di don Albino, per esempio nel 1992 si è tenuta la sessione primaverile della conferenza episcopale italiana e nel 1994 in occasione del 25° anno della fondazione della parrocchia, coinciso con la celebrazione dell’anno internazionale della famiglia, personalità di rilievo sono stati ospitati ,come il cardinale Alfonso Lopez Trujillo e mons. Dionigi Tettamanzi, Mons Filippo Curatola, Mons Domenico De Luca e tanti altri.
Tra le infinite iniziative ricordiamo la Settimana Eucaristica.
Grazie a don Albino, Gioia Tauro è divenuta meta di illustri porporati come Mons. Fisichella ,il Cardinale Francis Arinze e il Cardinale Tarcisio Bertone.
Nel corso dei suoi sessanta anni di sacerdozio, don Albino ha incontrato Papa Giovanni XXIII, Papa Paolo VI, Papa Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI e Papa Francesco.
Don Albino Caratozzolo è sempre stata una figura presente ed attenta ai bisogni, sia spirituali che materiali della comunità, contribuendo in maniera determinante alla crescita della stessa ed essendo punto di riferimento per centinaia di giovani.
I funerali si terranno oggi 26 dicembre alle ore 15,30, nella sua amata “figlia” la Parrocchia San Francesco da Paola.
Presiederà Mons. Francesco Milito vescovo della Diocesi Oppido-Palmi e saranno presenti oltre il parroco don Natale Ioculano, tutti i sacerdoti della città.