L’avv. Santo Surace Presidente del Centro Studi “Giorgio La Pira” e Presidente dell’Associazione Forense “ANAI” Sezione Territoriale di Palmi, scrive:
“Buon anno,
ne abbiamo proprio tutti profondamente bisogno!
Ci ritroviamo purtroppo, dopo il primo lockdown, nel mezzo di una tragedia pandemica che continua a toccarci sempre più da vicino, e proprio nel nostro essere persone.
Quello che stiamo vivendo è infatti, una realtà che ha davvero dell’inimmaginabile, che ci costringe a vivere in una perdurante angoscia concernendo: persone, relazioni, vissuti esistenziali, legami affettivi parentali ed amicali e tanta parte della umanità, raggiunta dalla sofferenza e, purtroppo, sovente da morte senza l’affetto, la vicinanza ed il conforto dei propri cari, proprio nel drammatico, quanto solenne, passaggio che la vita ci riserva quale ultima esperienza umana”.
L’avv. Surace continua: ”Coltiviamo però nei nostri cuori la radicata speranza che, grazie ai prodigiosi traguardi della scienza, alla avveduta politica sanitaria ed al nostro accresciuto SENSO CIVICO, finiscano presto, e per sempre, le restrizioni a tutela della nostra salute, consentendoci di tornare a rapportarci con gli altri, come siamo soliti fare, attraverso quotidiani e vitali dialoghi, un abbraccio, una carezza e con quelle sane e plurali gestualità che intessono e costituiscono l’insieme dei nostri incontri e di quella vivificante “AMICIZIA SOCIALE ” parte centrale della nostra vita di relazione e della nostra stessa esistenza”.
L’avv. Surace aggiunge: ”L’ uomo è relazione ed il venire meno de questa esigenza del suo essere è sicura fonte di squilibri con serie conseguenze per la salute e l’ equilibrio psicofisico delle persone e, particolarmente, di quelle più fragili, vulnerabili, più sofferenti e più sole. Con la pandemia e con la conseguente aggravatasi crisi economica, sono, purtroppo, cresciute la disoccupazione ed il precariato di tanti, uomini e donne,in particolare dei giovani. Ci sono così tanti più poveri privi dei beni primari ed essenziali per vivere, ma ci sono anche più poveri dal punto di vista culturale, spirituale e sociale”.
Infine l’avv. Surace conclude:”Il nuovo anno diventa, pertanto, l’occasione migliore per una corale riflessione per ripartire, che richiede ad ognuno di noi di:
– pensarsi dentro un futuro comune da costruire insieme, con senso di responsabilità e sapendo diventare veri protagonisti del futuro del PAESE;
– convinto rispetto degli altri nella consapevolezza dei vitali elementi che ci uniscono rifiutando l’astio, l’intolleranza, l’insulto e vivendo in piena solidarietà con il nostro prossimo.
Insieme troveremo la forza per reagire e riusciremo a governare gli eventi anziché essere in loro balia!
Ed abbiamo una grande sfida “PREPARARE IL FUTURO ” nella consapevolezza che stiamo vivendo una parentesi della storia e che questo è il tempo dei costruttori ( …e tutti dovremo esserli, nei ruoli che rispettivamente rivestiamo come cittadini, quali uomini di cultura, lavoratori, mondo associativo sindacale, imprenditoriale e delle professioni, Comunità Cristiane e ” in primis” i nostri GOVERNANTI ed il variegato mondo politico.
IL POPOLO ITALIANO ha già dimostrato nella storia di essere capace di UNITÀ MORALE e CIVILE. E questo è davvero incoraggiante!
Ancora buon anno ad ognuno di VOI ed a tutti i vostri cari”.
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