Antenna telefonia mobile 5G, Giuliano Sterza: "Servizio richiesto da molti cittadini e imprenditori turistici" Antenna telefonia mobile 5G, Giuliano Sterza: "Servizio richiesto da molti cittadini e imprenditori turistici"

Antenna telefonia mobile 5G, Giuliano Sterza: “Servizio richiesto da molti cittadini e imprenditori turistici”

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Prima il Comune accetta l’installazione, nella frazione Coccorinello, di un’antenna di telefonia mobile da parte della società Wind Tre su un terreno di proprietà di Giuliano Sterza, padre dell’ex vice sindaco Dino, poi una raccolta firme guidata dall’attuale vice sindaco Guido Ventrice, ferma il tutto, in seguito il consiglio comunale si esprime in maniera contraria alla realizzazione e il responsabile dell’Area tecnica rigetta la domanda di autorizzazione con la società Wind Tre che, impugnato il diniego, si rivolge al Tar uscendone vincente.

È questa la lunga trafila avviata nella primavera del 2020 per installare un’antenna di telefonia mobile 5G in città. Adesso, la società è pronta ad avviare l’opera nell’originario luogo anche se in Comune si sta lavorando per proporre la delocalizzazione del sito “offrendo” un’area pubblica nella frazione Coccorino.

A tale proposito risponde Giuliano Sterza.

“Le stesse persone – afferma – che prima da semplici cittadini avevano intrapreso l’iniziativa di una raccolta firme negando ogni possibile installazione della medesima, perché troppo vicina alle abitazioni, a loro dire nociva per la salute, oggi, da amministratori e tuttologi, non negano l’istallazione ma inoltre la propongono su un sito ancora più urbanizzato, nei pressi degli alloggi residenziali pubblici della frazione Coccorino. La cittadinanza ha compreso che questa “astuta” mossa politica è un chiaro ed inequivocabile attacco alla persona per ingiustificato motivo. Infatti, è risaputo che detto servizio è stato richiesto da molti cittadini, fra i quali imprenditori turistici, al fine di ottenere un’auspicata ed adeguata connessione internet sia per lavoro da remoto che per sopperire alle esigenze dei clienti affittuari. Si ribadisce che il sito prescelto dalla società Wind Tre, unica in grado di effettuare una selezione tecnica, è stato individuato dopo un’attenta verifica di alcune aree del territorio, come quello più idoneo, ed ha già ottenuto le necessarie autorizzazioni, comprensive di nulla osta relativo alla valutazione della soglia di emissione elettromagnetica e dei valori di attenzione rilasciato dall’Arpacal. Dopo circa due anni, infatti, dopo aver conseguito i vari permessi, la società stava iniziando i lavori dandone comunicazione al Comune. Senza dubbio inveritiera l’affermazione secondo la quale la società avrebbe assunto impegni con L’Ente in merito ad una delocalizzazione presso area comunale. Ad oggi, in merito al mio operato e della società, nessuno ha riscontrato alcun illecito nelle procedure. Ritengo infine, se sia giusto che un’amministrazione che si trova alle porte di un dissesto finanziario con le sue azioni sperperi altro denaro pubblico. Pertanto, dinnanzi a scelte di esclusiva opportunità tecnica di una società che ha investito un privato cittadino, ci si chiede quale altro diversivo si adopererà per screditarlo e contestualmente trarre ulteriormente in inganno una cittadinanza già disagiata. Concludo dicendo che un buon amministratore dovrebbe saper cogliere con sue proposte le vocazioni di un territorio atte a migliorare lo sviluppo dello stesso”.

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