A Gioia Tauro nella Parrocchia San Francesco da Paola –Oratorio- Centro Giovanile” Don Bosco” è stata presentata la Strenna 2022:  “Fate tutto per amore, nulla per forza”.

Nessun commento Share:

Ieri sera a Gioia Tauro nella Parrocchia San Francesco da Paola –Oratorio- Centro Giovanile” Don Bosco” è stata presentata la Strenna 2022:  “Fate tutto per amore, nulla per forza”.

Tema incentrato sulla Spiritualità di San Francesco di Sales, sorgente dello spirito salesiano di Don Bosco, che da essa attinge per definire lo stile educativo ed evangelizzatore della  Congregazione Salesiana.

Quest’anno si celebre anche l’anniversario della morte di San Francesco di Sales(1622-2022).

La presentazione della Strenna è un momento che coinvolge tutta la Famiglia Salesiana nell’accogliere il dono, del tema ispiratore dell’anno pastorale, che invita a guardare nella stessa direzione sui passi di Don Bosco, verso le necessità dei giovani e della società odierna.

Ha presentato la strenna Suor  Marinella Gioia, direttrice FMA a Rosarno.

Dopo i saluti del parroco Don Natale Ioculano; Suor Marinella Gioia,  con sapienza e amorevolezza  ha esposto  il programma della Strenna, soffermandosi sui sette punti fondamentali :

1) Niente con la forza, la libertà è un dono di Dio. Per questo, il sistema educativo di don Bosco non fa appello alle costrizioni.

2) La presenza di Dio nel cuore dell’uomo e della donna. Per questo si riconosce il desiderio di Dio che ogni uomo porta nel profondo di sé stesso.

3) La vita in Dio, che associa in un’unica esperienza di vita educatori, educatrici e giovani.

4) La dolcezza e l’amabilità del tratto, segno identitario salesiano, che portano a vivere con i ragazzi/e in un clima di famiglia, di fiducia e di dialogo.

5) Un amore incondizionato e senza riserve, che rende possibile nella Famiglia Salesiana incontrare i giovani là dove si trova la loro libertà.

6) La necessità di una guida spirituale. Su questo San Francesco di Sales è stato maestro 400 anni fa, con la proposta della santità è per tutti che si traduce nel credere che il seme della bontà e della santità si può trovare in tutti i ragazzi e le ragazze.

7) Fino a vivere “tutto per amore”. Affinché i/le ragazzi/e siano progressivamente responsabili nel delicato processo di crescita della loro umanità nella fede.

Al termine della presentazione, Suor Marinella ha dialogato con i ragazzi presenti, rispondendo ad  alcune domande di approfondimento.

 

Condividi questo Articolo
Previous Article

Coldiretti Calabria: la Cipolla Rossa di Tropea IGP sempre di più presente nella ristorazione italiana.

Next Article

La strage nazi-fascista di Rizziconi del 6 settembre 1943.

You may also like