Sin dalle origini dell’organismo istituzionale di rappresentanza del mondo studentesco qual è la Consulta, nata da un Decreto del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, alcuni valori cardine del vivere civile e della democrazia, ovvero: Etica, Legalità, Partecipazione, hanno rappresentato la linfa vitale per i tanti giovani che sono cresciuti esercitando il loro mandato nell’ambito delle Consulte studentesche calabresi.
Tante sono state in 25 anni le opportunità create al fine di promuovere iniziative, tutte significative, finalizzate a far riflettere sulla complessità del mondo che viviamo e su quali potrebbero essere le coordinate più giuste per affrontarlo, assumendosi singolarmente l’impegno a rispettare e far rispettare le regole alla base della civile convivenza di una comunità, sia essa scolastica, familiare o di qualunque altro tipo.
I Rappresentanti delle Consulte studentesche, negli anni, sono stati i motori di un crescendo di sinergia istituzionale e, sempre guidati dalla loro Responsabile, Franca Falduto, hanno cercato di evolversi grazie ad una virtuosa azione di Peer Education, proponendo un modello esemplare di comportamento teso ad arginare il “rischio di deriva” soprattutto in periodi difficili di generale decadenza. Sono stati molti gli studenti animati dal desiderio d’identificarsi in modelli positivi che hanno prospettato un cambiamento individuale e collettivo di cui gli attuali componenti, oggi, raccolgono il testimone perseverando nel medesimo impegno. Ed in quest’ottica s’inserisce il recente episodio, che ha visto protagonista, il Vice Presidente della Consulta di Reggio Calabria, supporter informatico del coordinamento regionale. Condividendo con la sua Referente, Franca Falduto, l’importanza di conoscere i luoghi delle Istituzioni, lo studente, recatosi a Roma per motivi personali, è stato dalla stessa supportato nell’organizzazione di una visita allo storico Palazzo di Viale Trastevere, sede del Ministero dell’Istruzione, che ha avuto un esito del tutto imprevedibile. Infatti, grazie alla condivisione d’intenti di cui sopra, sia con l’U.S.R. guidato dalla D.G. Antonella Iunti sia con la Direzione dello Studente guidata dal D.G. Antimo Ponticiello, quest’ultimo, dopo aver intrattenuto lo studente sulle attività della consulta, lo ha introdotto dal Ministro Bianchi che ha potuto e voluto dedicarsi ad un lungo e cordiale colloquio con lui. Pertanto, in virtù di un consolidato rapporto di stima e fiducia reciproca, alimentato dal percorso virtuoso delle consulte, una pietra miliare dopo l’altra, si è concretizzata, ancora una volta, la precisa volontà di avvicinare i giovani alle Istituzioni ed a Chi le rappresenta ai massimi livelli per favorire quel confronto dal quale non si può che uscire migliori.
