Molti sono stati gli interventi che si sono registrati al dibattito organizzato dall’Associazione Progetto Città della Piana, presieduta da Armando Foci, davanti ai cancelli dell’Ospedale Santa Maria degli Ungheresi di Polistena.
In primis è stato ricordato che nel 2011 nella Piana di Gioia Tauro, sono stati chiusi ben sette presidi ospedalieri, con la promessa della costruzione, in tre anni, del nuovo Ospedale di Palmi e l’apertura delle case della salute che allo stato attuale non esistono.
A distanza di dieci anni, la Piana di Gioia Tauro non ha più strutture ospedaliere in funzione e la stessa medicina territoriale è scomparsa.
Ha retto, tra mille difficoltà, il Presidio Ospedaliero Spoke di Polistena con i suoi circa 120 posti letto e che deve servire una popolazione di oltre 170 mila abitanti e che adesso, per una grave carenza di personale medico ed infermieristico, rischia di chiudere.
“Cardiologia è già chiusa-ha affermato Aldo Polisena, il quale ha aperto gli interventi- perché con soli 4 medici non riesce a coprire i turni.
Radiologia, non ha il personale per garantire il funzionamento giornaliero, per la risonanza magnetica nucleare e Ortopedia e Chirurgia non hanno gli anestesisti per poter effettuare gli interventi chirurgici in tranquillità. Le vicende di un Pronto Soccorso al collasso, per una presenza massiccia di richieste, sono sotto gli occhi di tutti”.
Nel dibattito sono intervenuti: Francesco Pisano Capogruppo di Polistena Futura in Consiglio Comunale; Michele Conia Sindaco di Cinquefrondi, il quale ha parlato per conto dell’Associazione dei Sindaci “Città degli Ulivi”; Don Pino De Masi Parroco della Città; Giuseppe Politanò Vice Sindaco di Polistena; Aldo Alessio Sindaco della Città di Gioia Tauro; Michele Galimi responsabile del Comitato per la Salute; Fabio Raccobaldo segretario del PCI di Polistena e capogruppo di “Rialzati Polistena”; Franca Ieranò Presidente di Progetto Donna; Marco Massara Ferrari Vice Presidente Provinciale di Gioventù Nazionale; Mario Lucia di “Galatro viva”; Nicola Mercuri infermiere; Luigi Ottavio Cordova Editore del Corriere della Piana e vice Presidente di Città della Piana; Giuseppe Morizzi del comitato” Ci siamo rotti” di Oppido Mamertina; Lucia Borgese responsabile dell’Avis di Polistena; il Senatore Fabio Giuseppe Auddino e Francesco Cosentino Sindaco di Cittanova e Presidente del Comitato dei Sindaci.
Ha concluso il dibattito il Presidente Armando Foci.
In tutti gli interventi è emersa una forte preoccupazione per il futuro dell’Ospedale e della Sanità della Piana e si è chiesto con forza un piano straordinario di assunzioni, per coprire le carenze in atto.
I sindaci e il Senatore Auddino, hanno assunto l’impegno di chiedere la presenza a Polistena ,del Commissario alla Sanità, nonché Governatore della Calabria Roberto Occhiuto.
L’Architetto Foci ha ricordato che proprio a Polistena, una settimana fa, è stato presentato il Dossier Sanità che porta il nome di Beatrice Ruffa, una giovanissima ragazza di Oppido Mamertina la quale, a causa di una malattia rara, ha bisogno della presenza di strutture sanitarie idonee.
“Un Dossier-ha proseguito Foci- che si avvale dei contributi di tanti Medici e specialisti e con il quale è stata ridisegnata la Medicina Territoriale”.