Grandissima, immensa Enza Petrilli, orgoglio di Taurianova, della Calabria e dell’Italia.
Bellezza, forza, determinazione e autocontrollo fanno di questa atleta una delle grandi protagoniste dello sport italiano, paralimpico e non, nel mondo.
Enza dopo il trionfo nelle paralimpiadi di Tokyo, oggi è tre volte campionessa mondiale(tiro con l’arco).
In questi giorni la campionessa è stata ospite dei due istituti Comprensivi di Taurianova: l’Istituto Monteleone –Pascoli diretto dalla dott.ssa Maria Concetta Muscolino e l’Istituto F. Sofia Alessio –N. Contestabile diretto dall’ing. Pietro Paolo Meduri.
Entusiasti i bambini di entrambi gli istituti, hanno dialogato con la campionessa, in un clima denso di gioia ed emozioni.
Il primo incontro si è tenuto all’Istituto Monteleone-Pascoli, alla presenza dell’Assessore all’Istruzione Angela Crea, del delegato allo sport Raffaele Scarfò e della vicaria prof.ssa Teresa Ielo.
Il secondo incontro si è tenuto all’istituto Comprensivo F. Sofia Alessio- N. Contestabile, dove Enza Petrilli e il cantautore Domenico Barreca hanno coinvolto gli alunni con le loro esperienze e i loro consigli.
Presenti oltre all’Assessore Angela Crea; il sindaco di Taurianova Rocco Biasi, l’Assessore Massimo Grimaldi, l’ing. Pietro Paolo Meduri e la vicaria Maria Pia Sigilli.
Il sindaco di Taurianova rivolgendosi ai bambii ha detto:” Se qualcuno vi chiede di dove siete rispondete che siete della città di Enza Petrilli”.
Infine sabato 21 maggio la campionessa paralimpica ha incontrato i bambini dei plessi Amato e San Martino.
Presenti nel Plesso di Amato anche il Consigliere delegato di Amato Vincenzo Papalia e il Consigliere Comunale Saro Di Giorgio.
In tutti gli incontri la campionessa ha esortato i ragazzi a credere nei propri sogni e non arrendersi mai.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla dott.ssa Angela Crea: “ Questo progetto nasce dall’incontro tra Enza e la curiosità di una bambina. Dal dialogo sulla disabilità è scaturito questo percorso all’interno delle scuole. Nel corso del cammino abbiamo deciso di inserire anche Domenico Barreca.
Dolore e difficoltà come stimoli per il riscatto e la rinascita.
Del resto il progetto mira a creare basi solide su cui poggiare i valori dell’inclusione. Le domande dei piccoli sono state occasione di crescita per tutti noi”.