VECCHIO AMARO DEL CAPO, C’É LA CALABRIA DENTRO IL NUOVO SPOT ! Da Capo Vaticano a Tropea le prime immagini dei luoghi in cui è nato l’amaro più amato dagli italiani

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Un omaggio alla terra dalla quale Vecchio Amaro del Capo trae le materie prime per la sua ricetta: a quelle radici di piante, fiori, frutti, erbe, spezie tutte calabresi che lo hanno reso celebre nel mondo. Il nuovo spot dell’amaro più amato è un viaggio nei colori, nei sapori, nei profumi della Calabria che parte dal promontorio di Capo Vaticano, raffigurato nell’etichetta della bottiglia, e accompagna lo spettatore esattamente nel centro della piazza di Tropea.

È il Belvedere di piazza del Cannone insolitamente vuoto che all’improvviso, in un crescendo di festa, di musica e di gente, si riempie di persone in un caleidoscopio di visi che rappresentano il popolo di Vecchio Amaro del Capo. Ed è proprio lui il grande protagonista che richiama il piacere di stare insieme in un ensemble contemporaneo e al tempo stesso popolare.

Tradizione e modernità. Storia e futuro. Territorio e mondo. Così è Vecchio Amaro del Capo e così è la Calabria e il suo cuore pulsante, Tropea, come spiega il Sindaco Giovanni Macrì facendo gli onori di casa: “Con questo splendido spot, l’Azienda Caffo diventa l’avanguardia, in Calabria, di un modo di comunicare innovativo che varca i confini dei propri interessi immediati proiettandosi, con lungimiranza, in una dimensione più ampia di comunione col territorio. Nasce, così, un connubio perfetto tra imprenditoria, turismo e paesaggio, tra interesse commerciale e investimento sociale, tra valorizzazione imprenditoriale e condivisione comunitaria. Tropea è la regina della costa calabra, il Borgo più bello d’Italia tra i più conosciuti in Italia e all’estero, che coniuga natura e cultura in un mix di successo; la Caffo è un’impresa di successo per qualità e stile operativo, per serietà, impegno e intraprendenza. Che quest’unione armonica di eccellenze, di intenti e di interessi sia di buon auspicio per l’impresa, per il nostro territorio e per la crescita della comunità intera!”.

Approvazione e riconoscenza arrivano anche Salvatore Solano Presidente della Provincia di Vibo Valentia: “Esprimo gratitudine all’azienda Caffo per aver saputo portare in tutto il mondo le bellezze della nostra provincia. Vecchio Amaro del Cap non è solo un prodotto commerciale ma un brand territoriale vincente”.

Plaudo all’iniziativa di girare uno spot in una delle location più belle della Calabria –  dichiara Anton Giulio Grande, Commissario Straordinario della Fondazione Calabria Film Commission –  Così facendo si unisce il bello della nostra terra e l’eccellenza del gusto, tra marketing e promozione del territorio”.

Il Presidente di Confindustria Vibo Valentia Rocco Colacchio aggiunge un suo personale ricordo alla storia di successo di Vecchio Amaro del Capo: “Conosco Nuccio e la famiglia Caffo da quando avevo quattordici anni. Ricordo quando Nuccio incollava personalmente con un pennello, le etichette di Vecchio Amaro del Capo. Oggi, quelle bottiglie sono in tutto il mondo e con loro la qualità delle materie prime calabresi e l’immagine bella di Capo Vaticano. La famiglia Caffo è stata pioniera nel legare l’azienda al territorio facendo diventare Vecchio Amaro del Capo un’icona della Calabria e del made in Italy”.

A questo ricordo si aggiungono le parole di Nuccio Caffo AD di Gruppo Caffo 1915 che racconta: “Abbiamo voluto celebrare la nostra terra. Senza la Calabria non c’è Vecchio Amaro del Capo. Siamo orgogliosi di appartenere a questo territorio aspro e allo stesso tempo generoso, unico e spettacolare. Tropea è una delle nostre perle, un borgo bellissimo, eletto nel 2021 ‘Borgo più bello di Italia’. E infatti è proprio qui che abbiamo iniziato a vendere le prime bottiglie di Vecchio Amaro del Capo facendolo conoscere ai turisti che al tempo, lo compravano e lo portavano a casa come ricordo della Calabria. Dalla Calabria all’Italia intera e oggi, Vecchio Amaro del Capo è presente in settanta paesi nel mondo, diventando simbolo di un made in Italy fatto di materie prime eccellenti e di un sapere artigianale che continua a contraddistinguerci e che si integra con la gestione moderna di un’azienda in costante crescita che opera da sempre per dare valore al territorio e alla comunità. Mettiamo il nostro impegno per dare visibilità a una Regione che ha molto da offrire. Il nostro desiderio è che il successo di Vecchio Amaro del Capo possa continuare a farla conoscere nella sua luce migliore”. 

La realizzazione dello spot ha già richiamato grande attenzione. Le riprese che dureranno cinque giorni, impiegano circa cinquanta persone della troupe, coinvolgono centocinquanta comparse e come scenario hanno due fra le location più note e affascinanti della Calabria: Tropea e Capo Vaticano.“Dopo aver realizzato 6 commercial da Roma a Milano passando per Milano Marittima e Venezia, il nuovo spot è stato girato esattamente nei luoghi dove tutto ha avuto inizio. Non si tratta di un ritorno, piuttosto dell’affermazione dell’identità forte di Vecchio Amaro del Capo che con la sua popolarità è diventato icona e bandiera della Calabria in Italia e nel mondo – sottolinea Loris Zanelli AD di PubliOne l’agenzia di comunicazione integrata che ha seguito l’intero progetto – un successo costruito nel tempo anche grazie alle importanti campagne pubblicitarie che negli ultimi tre anni hanno ottenuto oltre un miliardo di contatti; una platea oceanica che contiamo di raggiungere e superare nel prossimo biennio con questo spot”.

Ricordiamo che  l’Antica Distilleria Caffo produce e distribuisce bevande alcoliche dal 1915. Gruppo Caffo 1915 possiede diversi siti produttivi tra cui alcune distillerie: la storica, anche sede del gruppo è a Limbadi, l’unica distilleria in tutta la Calabria, un vero fiore all’occhiello nel campo della distillazione e dei liquori, tanto da aggiudicarsi il premio come Miglior Distilleria Italiana 2019 all’Annual Berlin International Spirits Competition, poi la Distilleria Durbino-Friulia di Passons Pasian di Prato(Ud) e la Mangilli –  Cantine e Distillerie – Flumignano di Talmasson (Udine). La costruzione di un’intera filiera produttiva inizia dalla coltivazione delle erbe officinali, ingredienti base dei propri liquori. Vecchio Amaro del Capo fa parte di questa famiglia insieme a numerose ricette fra liquori, distillati, e infusi, come gli apprezzatissimi Liquorice, l’originale liquore di pura  liquirizia  calabrese DOP,  Limoncino  dell’Isola,  nato  come  tributo  a  Tropea  e  alla generosità dei frutti di Calabria, Elisir Borsci S. Marzano il più sensuale dei sapori – prodotto dal 1840 nello storico stabilimento Borsci S. Marzano di Taranto – e l’amaro di S. Maria al Monte la cui ricetta segreta è stata donata dai monaci di S. Maria al Monte al cuciniere del Re D’Italia prima del 1858, anno di inizio della sua commercializzazione. Tra le specialità del gruppo, Ferro China Bisleri, il primo liquore a base di ferro e di corteccia di china sul mercato dal 1881 e recentemente acquisita insieme all’amarissimo e notissimo Petrus Boonekamp. Lo storico marchio olandese, padre di tutti gli amari (dal 1777) per le sue caratteristiche organolettiche fa parte di una categoria di amari cosiddetti ‘amarissimi’ (Magenbitter), molto apprezzati in Germania e in generale in tutto il nord Europa. Con l’acquisizione di Petrus Boonekamp, Gruppo Caffo 1915 conferma la sua vocazione internazionale rafforzando la sua presenza all’estero che, ad oggi, conta già oltre 70 mercati. Il marchio Vecchio Amaro del Capo resta il più amato dagli italiani con oltre il 38% di quota di mercato a volume nella Grande Distribuzione (dati IRI infoscan). La grande presenza nel canale Ho.Re.Ca (bar, ristoranti e locali di entertainment) dimostra come Vecchio Amaro del Capo sia un’eccellenza amata da tutti. La special edition Riserva del Centenario è stata  premiata  con  la  Grand  Gold  Medal  al  Concorso  Mondiale  Spirits Selection  di  Bruxelles, e con una menzione speciale, venendo  di  fatto  riconosciuta dal concorso come  il  miglior  liquore  d’erbe  al mondo. Il World Grappa Awards 2020 è il riconoscimento conferito alle grappe Mangilli che guadagnano i tre gradini più alti del podio come ‘Migliori grappe al mondo’ e con il ‘Miglior design’. Il 2020 in particolare, è stato un anno ricco di premi e riconoscimenti che rendono merito al lavoro e all’impegno dell’azienda in ogni aspetto, in special modo, dal punto di vista della produzione.  La tonica “Miracle 1638” del Gruppo Caffo 1915 ha ottenuto il Premio  di  ‘Miglior  Prodotto  al  Mondo  al  Bergamotto’ 2020, in occasione dell’ultima edizione del BergaFest  a  Reggio  Calabria.  Gruppo Caffo 1915 è stato riconosciuto azienda d’eccellenza del Made in Italy insieme alle più prestigiose società del panorama nazionale nell’edizione 2020 di ‘Save the Brand’ e premiato per aver riportato nel Paese storici brand nazionali e internazionali  contribuendo  alla  valorizzazione  del patrimonio liquoristico italiano. Altre medaglie arrivano dalla competizione internazionale ‘SIP Awards International Spirits Competition’ 2020, con un totale di cinque medaglie vinte tra Emporia Gin, Petrus Boonekamp e Vecchio Amaro del Capo versione Red Hot Edition con tre medaglie. Vecchio Amaro del Capo si aggiudica il podio al Brands Award 2020 in quattro categorie. Primo posto nella categoria ‘Alcolici e Birre’ per il quarto anno consecutivo e nel 2021 conferma il suo successo vincendo il prestigioso premio ‘Retailer’. Alla competizione ‘Spirit Selection’ by Concours Mondial de Bruxelles 2021 che premia i superalcolici provenienti da ogni parte del mondo, Blood Bitter Petrus BK e Sambuca S. Maria al Monte ottengono rispettivamente la medaglia d’oro e d’argento. Gruppo Caffo 1915 quest’anno ha rilanciato il brand Bisleri acquisito appena un anno e mezzo fa, con una nuova linea di bibite create con i migliori agrumi di Calabria, acque toniche premium a base di china Bisleri, tisane registrate come integratori alimentari e Robur, la bibita integratore alimentare registrato dal Ministero della Salute che contiene ferro e china.

 

 

 

 

 

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