La fondazione Antonio Emanuele Augurusa, in collaborazione con Adecco, forma i profili più richiesti dall’industria 4.0. A breve l’inaugurazione del centro “Integral Human Development Training Center” presso Lameziaeuropa S.p.a.

Nessun commento Share:

Lunedì 30 maggio si terrà l’inaugurazione della nuova sede della fondazione Antonio Emanuele Augurusa, presso il centro “Integral Human Development Training Center”.

Nella stessa giornata si darà il via ai corsi formativi del progetto “Virtus lab”, promossi in collaborazione con Adecco.

I corsisti che hanno preso parte al progetto provengono da tutt’Italia, in particolar modo da Puglia, Campania, Calabria, Sicilia, Emilia-Romagna e Sardegna.

Il nome del centro prende ispirazione dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, istituito dal Santo Padre Francesco nel 2016.

La Fondazione, legata al territorio di Filogaso (VV), è impegnata nella promozione di attività di educazione e inclusione sociale.

Istituita nel 2020, è intitolata ad Antonio, dodicenne di straordinarie sensibilità solidali e altruistiche, che nel 1998 vide spezzare la propria esistenza in un campetto di calcio della periferia calabrese.

Da questo dramma nascono le due direttrici della Fondazione: educazione e inclusione sociale, nella prospettiva della cooperazione umanitaria, la cui missione si sintetizza nell’espressione “Charitas omnia vincit”.

Attualmente, il tasso di disoccupazione giovanile in Calabria sfiora il 50%, un dato allarmante.

La fondazione Antonio Emanuele Augurusa in sinergia con Adecco, agenzia di lavoro leader a livello mondiale, contrasta il fenomeno della disoccupazione e promuove lo sviluppo umano integrale.

“Virtus lab”, promuove due corsi di formazione altamente qualificanti, senza limiti di età, di provenienza e titoli di studio. sarà garantita la copertura delle spese di vitto e alloggio.

Nello specifico si tratta di un corso per operatore CNC, con una durata complessiva di 200 ore, e un corso per addetto al montaggio meccanico, con una durata di 160 ore.

Il primo mira a sviluppare competenze di programmazione a bordo macchina, con cenni CAD – CAM.

Il secondo ha l’obiettivo di introdurre i corsisti alle nozioni di base necessarie ad applicare le corrette procedure di montaggio di particolari meccanici ed elementi non complessi a partire dalla documentazione tecnica di riferimento.

Condividi questo Articolo
Previous Article

Si è tenuto  qualche giorno fa a Gioia Tauro un  seminario di promozione sulle potenzialità della scrittura in braille: “Punti di vista … In movimento, leggere in tutti i sensi”.

Next Article

ALL’UNICAL UN TALK TEMATICO SUL MONDO DEL VINO E SUL CONTRIBUTO INNOVATIVO DEI GIOVANI VIGNAIOLI NEL SETTORE

You may also like