La Veglia Mariana al Bosco di Rosarno

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Il  31 maggio  si celebra  la Visitazione della Beata Vergine Maria, per ricordare la visita che la Madonna fece alla cugina Elisabetta, dopo avere ricevuto l’annuncio che sarebbe diventata madre di Gesù, per opera dello Spirito Santo.

Caterina Sorbara

Per l’occasione al Bosco di Rosarno, nella Parrocchia Sant’Antonio il parroco don Pasquale Ciano ha fortemente voluto organizzare un evento denso di spiritualità: ”Maria, il più bel ritratto di credente” una veglia di preghiera al termine del mese di maggio, animata dalle poesie della poetessa di Gioia Tauro, Caterina Sorbara. Nel piazzale antistante la chiesa, sotto un cielo stellato, vicino alla statua della Madonna, si è tenuta l’Adorazione Eucaristica con  intensi momenti di riflessione. Il parroco si è soffermato sulla Festa della Visitazione.

“Festa del Magnificat, la Visitazione prolunga ed espande la gioia messianica della salvezza. Maria, arca della nuova alleanza, è “teofora” e viene salutata da Elisabetta come Madre del Signore. La Visitazione è l’incontro fra la giovane madre, Maria, ed  Elisabetta. La premura affettuosa di Maria, con il suo cammino frettoloso, esprime insieme al gesto di carità anche l’annunzio che i tempi si sono compiuti. Giovanni che sussulta nel grembo materno inizia già la sua missione di Precursore. Il calendario liturgico tiene conto della narrazione evangelica che colloca la Visitazione entro i tre mesi fra l’Annunciazione e la nascita del Battista”.

A seguire la poetessa Sorbara,  ha emozionato il numeroso pubblico presente con  alcune sue poesie dedicate alla Madonna ed altre ai suoi ricordi d’infanzia. Un reading poetico caratterizzato dalla  fede, dall’emozione e  dalla spiritualità, nel segno di Maria, luce e stella dell’universo. Le poesie sono state  intervallate dalla celestiale voce di  Cristina Valenzisi accompagnata dalla musica della bravissima Morena Guerrisi.

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