A Nicotera il consiglio comunale discute di sicurezza stradale, parcheggi rosa e plastica monouso A Nicotera il consiglio comunale discute di sicurezza stradale, parcheggi rosa e plastica monouso

A Nicotera il consiglio comunale discute di sicurezza stradale, parcheggi rosa e plastica monouso

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Pochi i punti all’ordine del giorno dell’ultimo consiglio comunale. Si è infatti provveduto alla surroga dell’ex assessore Valeria Caronte con il primo dei non eletti, Carmelo Staropoli. Il civico consesso, però, è stato arricchito da problematiche portate in dibattito, ancora una volta, dal gruppo di minoranza Movi@Vento, sicurezza stradale, plastica monouso parcheggi rosa.

L’esposizione del primo punto presentato dal consigliere di opposizione Maria Adele Buccafusca (Movi@Vento), non poteva che partire da un incidente verificatosi qualche settimana fa nel pieno centro del capoluogo e che ha visto una signora rischiare la vita mentre attraversava le strisce pedonali. A seguire si è anche dato conto di un altro, per fortuna, mancato incidente di domenica scorsa, un’auto di grossa cilindrata ha “tagliato” la processione del Corpus Domini, sul lungomare della frazione Marina, e non ha per poco travolto il gruppo di bambini che apriva il corteo. “Vigilanza urbana zero. Controllo del traffico da parte dei carabinieri, non pervenuto – afferma il capogruppo Antonio D’Agostino – e ciò malgrado la regolare richiesta del parroco. Da almeno un anno, il gruppo di minoranza chiede che venga almeno rinnovata la segnaletica orizzontale e realizzati dossi in quantità sufficiente e in strade a più alto rischio”. Punto approvato all’unanimità, ma essendo le strade indicate da Movi@Vento tutte provinciali, occorre attendere l’intervento della Provincia.

“Per la plastica monouso – afferma D’Agostino – pensavamo di sfondare una porta aperta, dopo l’adesione della maggioranza al movimento di sindaci e associazioni contro il raddoppio del termovalorizzatore di Gioia Tauro. La proposta era semplice: esiste una legge che dal 14 gennaio 2022 vieta l’immissione sul mercato e la somministrazione al pubblico, pena pesanti sanzioni, di alcuni prodotti “usa e getta”  in plastica, posate, cotton fioc, piatti, cannucce, ecc… . Orbene, siccome le leggi esistono per essere rispettate, ma spesso i cittadini non le conoscono (anche se ciò non li esime dalle sanzioni), la proposta di Movi@Vento è stata quella di avviare una campagna informativa attraverso molteplici canali; che, nel contempo, venisse esercitato il doveroso controllo da parte dei vigili urbani, in termini di prevenzione e non repressivi, almeno in questa prima fase. Tutto ciò per dare una mano all’ambiente dopo le terrificanti notizie ed immagini che vediamo quotidianamente: interi continenti di plastica galleggiante, distese di ammassi sui suoli di ogni angolo della terra; report che ci dicono che, a causa delle microplastiche gli stessi pesci, e noi a seguire, ingurgitiamo plastica. Una proposta la nostra di semplice buonsenso, ma dall’alto valore educativo sul piano della difesa ambientale e di tutela della salute. E quale è stata la risposta della maggioranza? Due contrari e quattro astenuti (assenti il sindaco e l’assessore all’ambiente) a fronte dei tre voti, ovviamente favorevoli, di Movi@Vento. Come giudicare e a cosa attribuire una posizione del genere? Ignoranza? Incoscienza? Mancanza di consapevolezza del dovere etico-morale che deve informare sempre il mandato politico-amministrativo da orientare al bene comune? Grande è il senso di tristezza e di frustrazione che ci pervade”.

Approvata anche la proposta portata avanti dal consigliere di minoranza Salvatore Pagano (Movi@Vento), l’istituzione del “parcheggio rosa” per le donne incinte o che hanno un bambino di età inferiore ad un anno. Il parcheggio potrebbe essere istituito nei pressi delle scuole, del Comune, della posta, in via Castello, ospedale, laboratori di analisi e in altri luoghi dove si reputi necessario istituirlo. Fondamentale con l’inizio della stagione estiva potrebbe essere l’istituzione di tale parcheggio nella frazione Marina e in particolare sul lungomare dove tante donne in stato di gravidanza e con bambini piccoli avrebbero meno problemi a raggiungere la spiaggia. Naturalmente, lasciare il posto libero sul parcheggio rosa dev’essere un gesto di cortesia e non di obbligo da parte del cittadino .

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