Il medico Nico Restuccia nominato Cavaliere della Repubblica

Nessun commento Share:
Nino Restuccia
Nino Restuccia

Il medico Nino Restuccia, in servizio nell’area Covid dell’Asp di Vibo, è stato nominato Cavaliere della Repubblica. A consegnargli il meritato riconoscimento è stato il prefetto Roberta Lulli nel corso di una cerimonia tenutasi nella sede dell’Ufficio territoriale del Governo. Il nobile titolo, il più importante tra quelli oggi assegnati a livello nazionale, è un premio per quanti hanno operato e operano al servizio della Nazione acquisendo benemerenze nel campo delle arti delle attività svolte a fini sociali e umanitari. Settore quest’ultimo che ha sempre visto e continua a vedere Nino Restuccia muoversi con grande umiltà e senso del dovere. Professionista serio, riservato e sempre pronto a confortare le persone sofferenti, è da sempre apprezzato per le sue doti umane e per l’alto senso della solidarietà. Originario dell’amena collina di Motta Filocastro e da anni residente in città, ha sempre abbinato alla sua attività di medico, la grande passione per la natura e per la pesca in mare con canna da barca e dalla riva, senza trascurare le sue abilità pittoriche.

Il medico Restuccia assieme ai familiari

Laureatosi in medicina, ha cominciato a prestare servizio nelle guardie mediche e, successivamente, per diciotto anni, nel pronto soccorso dell’ospedale civile di Tropea per poi transitare nei ruoli del Dipartimento provinciale di igiene e prevenzione dell’Asp. Qui, sacrificando i suoi hobby e un po’ anche la famiglia, ha dato il meglio di se stesso giocando un ruolo fondamentale nella gestione della pandemia da Covid. Ha, infatti, operato con grande professionalità presidiando, di giorno e di notte, il suo ufficio, sito dal quale ha dispensato consigli e suggerimenti rispondendo, con garbo e competenza, alle tante telefonate giornaliere fatte da persone prigioniere della paura. <Fortunatamente, durante il Covid – afferma Romolo Calandruccio, fraterno amico di Nino Restuccia – nella provincia abbiamo avuto l’uomo giusto, al posto giusto, nel momento giusto. L’alta onorificenza assegnatagli riempie d’orgoglio la comunità nicoterese e quella di Motta Filocastro>.

Condividi questo Articolo
Previous Article

Polistena: sorrisi e allegria per i bambini ricoverati all’Ospedale Santa Maria Degli Ungheresi

Next Article

A Coccorino di Joppolo “presto un asilo nido pubblico”

You may also like