La Giornata della Memoria è una ricorrenza che si celebra ogni anno il 27 gennaio per ricordare le vittime dell’Olocausto, cioè lo sterminio di ebrei, rom, omosessuali, prigionieri politici e altre minoranze etniche e religiose da parte della Germania nazista e dei paesi suoi alleati durante la Seconda guerra mondiale. Sui numeri non ci sono dati certi, ma secondo lo United States Holocaust Memorial Museum, il più importante ente che raccoglie dati sull’Olocausto, le vittime furono tra i 15 e i 17 milioni di persone: tra i 4 e i 6 milioni erano ebrei.
La Giornata della Memoria fu riconosciuta ufficialmente da una risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 1º novembre 2005. La data del 27 gennaio fu scelta perché quel giorno, nel 1945, i soldati sovietici dell’Armata Rossa arrivarono nella città polacca di Auschwitz scoprendo l’enorme campo di concentramento e sterminio utilizzato nel corso del genocidio nazista.
Anche a Taurianova all’Istituto Comprensivo Monteleone-Pascoli diretto dalla dott.ssa Maria Concetta Muscolino, in occasione di questa importante celebrazione si è svolto un incontro a cui hanno partecipato: Aldo Polisena Presidente dell’Associazione Alioscia, Nicola Marazzita componente dell’Associazione Anei e Sandro Vitale, presidente dell’Associazione Venticinqueaprile AMPA.
Aldo Polisena ha parlato del partigiano Franco Sergio alias “Alioscia”; Nicola Marazzita ha parlato di suo padre soldato “internato”, mostrando anche documenti originali del padre ; preziose anche le riflessioni di Sandro Vitale.
Presente la dirigente Maria Concetta Muscolino, l’Assessore all’Istruzione Angela Crea e l’Assessore alla Cultura Maria Fedele.
Hanno coordinato l’incontro i docenti Antonio Albanese ed Emanuela Reitano.
L’artista Vincenzo Guerrazzi, ha interpretato la canzone “Auschwitz” di Guccini e i gli alunni diretti dalla Prof.ssa Emanuela Timpano, hanno cantato “Hevenu shalom alejem”, canto tradizionale ebraico.
Un intermezzo poetico è stato curato dallo scrittore Vincenzo Furfaro, che ha recitato delle poesie, mentre un’ installazione artistica è stata curata dalla docente Carla De Paolo.
Nell’ installazione sono state simulate delle “pietre di inciampo” con i nomi di nove deportati taurianovesi, grazie ai dati forniti dallo storico Rocco Carpentieri. Commovente è stata la lettura di brani selezionati dalla docente Caterina Mazzini, tratti dal libro di Giulio Petrilli “La lunga notte del lager”.
Un momento importante che i ragazzi porteranno per sempre nel loro cuore.