Stamattina 3 maggio 2023 si è svolto, tra una delegazione dell’Associazione “Progetto città della Piana”, presieduta dall’arch. Armando Foci , il Sindaco ff. della Città Metropolitana Carmelo Versace ed il Consigliere Metropolitano e Vice Sindaco di Gerace Rudy Lizzi, un incontro nei suoi uffici a Reggio Calabria per fare il punto sull’iter della costruenda Pedemontana della “CITTA’ DELLA PIANA”.
All’incontro hanno partecipato per il Coordinamento “Progetto Città della Piana” il Presidente Armando Foci, il Vice Presidente Luigi Cordova, il Segretario Aldo Polisena e i dirigenti Vincenzo Cosentino, Pino Mandaglio, Ottavio Caruso, Vincenzo Mileto e per la Città Metropolitana, oltre al Sindaco Carmelo Versace, il dirigente del settore viabilità ing. Lorenzo Benestare ed il responsabile della Pedemontana ing. Pietro Priolo.
Versace, aprendo i lavori, ha ampiamente illustrato lo stato dei lavori e delle relative attività amministrative, anzitutto del lotto S. Giorgio Morgeto-Cinquefrondi, opera dell’importo di 22 milioni di euro appaltata da 3 anni e per la quale sono stati purtroppo costretti a rescindere il contratto con l’impresa aggiudicataria per inadempienza della stessa a procedere alla consegna dei lavori.
Gli uffici della Città Metropolitana pertanto si sono dovuti nuovamente impegnare per aggiornare il progetto dal punto di vista tecnico-economico, predisporre una nuova scheda per la richiesta di ulteriori finanziamenti per l’aumento dei costi delle materie prime e, fra l’altro, di una nuova scheda di finanziamento (a suo tempo richiesta dall’Associazione) per la realizzazione dell’allaccio diretto della Pedemontana allo svincolo di Cinquefrondi Est della Superstrada Rosarno-Gioiosa Jonica, allaccio che purtroppo nel precedente appalto non era previsto.
Sul lotto già completato tra Feroleto della Chiesa ed il bivio di Laureana di Borrello, Versace ha inoltre rassicurato che a breve si procederà al completamento dell’impianto di illuminazione della galleria e al collaudo statico dei lavori, adempimenti indispensabili per consentire l’apertura del lotto al transito veicolare.
Armando Foci, avuta la parola, ha poi illustrato studi e analisi elaborati dal Coordinamento dell’Associazione, esponendo le proposte per il completamento dell’intero tracciato.
Proposte che, partendo dall’innesto della costruenda Strada Bovalino-Bagnara (che è previsto doversi collegare allo svincolo autostradale di Bagnara) e passando per Delianuova, Scido, S. Cristina d’Aspromonte, Oppido Mamertina, Varapodio, Terranova Sappo Minulio, Molochio deve poi congiungersi all’esistente lotto di Cittanova. E da qui ripartire per S. Giorgio Morgeto, Cinquefrondi, Anoia, Maropati, collegarsi con i lotti esistenti di Feroleto della Chiesa e quello in località Mastrologo e proseguire, infine, sull’esistente strada da ammodernare che costeggia il fiume Marepotamo, fino a congiungersi con l’esistente svincolo autostradale di Mileto.
L’ammodernamento della strada di fondo valle del fiume Marepotamo, nella proposta del Coordinamento delle Associazioni, sarà utile per includerla nel tracciato della Pedemontana al fine di consentire ai borghi di Serrata e San Pietro di Caridà di poter uscire dall’isolamento cui sono costretti dall’attuale tortuosa e pericolosa viabilità esistente.
Così come anche per il collegamento del pregevole borgo di Giffone, il Coordinamento delle Associazioni ha proposto di rispolverare il progetto esistente (già a suo tempo approvato, ammesso a finanziamento per 22 MLN di euro dal Ministero e consegnato dal Comune all’ex Provincia di Reggio Calabria) per il suo collegamento rapido con lo svincolo Est di Cinquefrondi della superstrada Rosarno-Gioiosa che, in appena 4,5 chilometri, darebbe nuova vita ad un borgo che sta morendo.
Ciò consentirebbe in prospettiva, inoltre, di collegare strategicamente alla “Città della Piana” di Gioia Tauro, passando per Giffone, tutto l’altopiano di Prateria collegando due pregevoli territori, oggi divisi da strade impercorribili, con la superstrada Pizzo-Soverato, già finanziata e in corso di costruzione, passando per Fabrizia e Serra San Bruno.
Ovviamente, ha dichiarato Foci, si ha piena coscienza che si tratta di una visione strategica che, per potersi realizzare, ha bisogno di tempi adeguati, notevoli risorse economiche e del massimo impegno di tutte le Istituzioni interessate, locali e regionali. Ma, ha aggiunto, è risaputo che senza avere l’ambizione politica ed una visione strategica si corre il rischio di una gestione della cosa pubblica minuta e quotidiana che non aiuta i territori a svilupparsi.
E’ stato inoltre ribadito, e da tutti accettato, che la Pedemontana per la sua importanza non potrà che essere a suo tempo consegnata all’ANAS, Ente che dispone di ampie risorse economiche e professionali per poterla gestire adeguatamente. E a tal proposito si è concordato, fra l’altro, dell’impegno della Città Metropolitana a costituire un tavolo tecnico di concertazione tra le Istituzioni locali, l’Associazione e la stessa ANAS affinché questa si adoperi a progettare, finanziare e realizzare il raddoppio dello svincolo di Cinquefrondi Est per collegare la Pedemontana verso Rosarno e da Gioiosa Jonica, senza il quale sarebbe una strada monca e pressoché inutile.
Su tali proposte si è aperto un approfondito dibattito di alcune ore con gli interventi del Sindaco Metropolitano Carmelo Versace, Pino Mandaglio, Luigi Cordova, Aldo Polisena, Enzo Mileto, Vincenzo Cosentino, Ottavio Caruso e soprattutto dei due tecnici della Città Metropolitana Lorenzo Benestare e Pietro Priolo, i quali hanno dato un notevole contributo di alta professionalità in termini di suggerimenti e pareri tecnici per la soluzione di tutte le problematiche.
In conclusione, il Sindaco Metropolitano, apprezzando le proposte e lo sforzo dell’Associazione per l‘avvio a soluzione del problema della Pedemontana, ha garantito il suo impegno personale e dell’Ente a riappaltare celermente il lotto San Giorgio Morgeto-Cinquefrondi, aprire al traffico il lotto Feroleto-Laureana, esaminare quale sia la soluzione più idonea per togliere dall’isolamento Giffone e predisporre le necessarie schede da avviare, con ogni canale di finanziamento, per i restanti lotti da realizzare.
