“Fedi e generazioni: un confronto necessario” è stato il tema del convegno, che si è svolto qualche giorno fa, nell’Auditorium della Casa del Laicato a Gioia Tauro.

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“Fedi e generazioni: un confronto necessario” è stato il tema del convegno, che si è svolto qualche giorno fa, nell’Auditorium della Casa del Laicato a Gioia Tauro.

L’evento è stato fortemente voluto e organizzato dalla Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi e dall’Istituto “Giuseppe Toniolo” di Studi Superiori,  a pochi mesi dalla conclusione del primo Sinodo Diocesano e a poche settimane dalla 99ª Giornata per l’Università Cattolica, ed è stato moderato da Vincenzo Iemma, Delegato dell’Università Cattolica per la Diocesi Oppido Mamertina-Palmi  e studente dell’ateneo milanese.

Ha aperto i lavori Mons. Francesco Milito, che si è subito soffermato sul sussidio del sinodo “I Papi e il Concilio-Francesco 2013-2022”.

Mons. Milito ha sottolineato l’importanza di capire il nostro tempo, per poter dare “una carica” al Vangelo.

Subito dopo il Prof. Vincenzo Bova, sociologo dell’Università della Calabria,  ha  presentando il lavoro del suo volume dal titolo, “Una fede alla prova. Sociologia del cattolicesimo italiano” (Carocci editore, 2022); soffermandosi sulla trasformazione del Cattolicesimo in Italia dall’inizio della Repubblica ai giorni nostri, passando per la pandemia, la quale ha acuito la crisi religiosa che i giovani stanno vivendo.

Oggi c’è una radicale ignoranza sulla religione, l’unica certezza è che tutto cambia.

L’esperienza di fede, si può trasmettere attraverso il “vieni e vedi” perché oggi siamo come all’inizio del cristianesimo, tante comunità all’interno di una società pagana e ci vogliono persone capaci di portare nuova vita.

Il prof Bova ha concluso citando una frase di Papa Giovanni Paolo II: “ Il male è dato perché possa nascere un bene più grande che lo sconfina”.

A seguire, il Prof. Fabio   Introini e la Prof.ssa Cristina Pasqualini(in collegamento video)  , hanno esposto le linee di tendenza, emerse a livello nazionale dalla ricerca, condotta dall’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo, sulla condizione giovanile in Italia, sottolineando in particolare il rapporto fra giovani, istituzioni e Chiesa.

La pandemia ha particolarmente inciso sui giovani.

I docenti, hanno illustrato la loro ricerca, compresa nel Rapporto 2022, sul fenomeno del southworking, il lavoro da remoto dal Sud esploso durante la pandemia, evidenziandone criticità e potenzialità.

Ha concluso i lavori Mons. Milito che, dopo aver letto la poesia “Alla Luna”, ha sottolineato  la necessità di una riflessione sul ruolo del cattolico oggi e, in particolare, nella Piana del Tauro.

Numerosi gli interventi da parte del numeroso pubblico presente.

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