Al celebre attore americano l’abbiamo incontrato durante il Festival della Televisione di Montecarlo con ben 90 kg in meno. E’ riuscito a conquistare la forma fisica, con la Dieta Mediterranea. Ci racconta che non è stato un cambiamento avvenuto dall’oggi al domani ma il risultato di un percorso intrapreso da anni quello che ha portato John Goodman a perdere ben 90 kg.
Come ci ha riferito, a permettere all’attore di raggiungere il suo peso forma e di arrivare sul red carpet del Monte-Carlo Film Festival di quest’anno con ben 90 kg in meno, è stata una dieta, in particolare un piano alimentare di ispirazione della Dieta Mediterranea. Alla base, si legge nell’articolo, abbondanza di pesce, verdura, frutta, olio d’oliva e noci. Appresa da un’articolo di Nicotera, un borgo meraviglioso della Calabria.
L’attore di The Righteous Gemstones è infatti apparso domenica scorsa sul red carpet del 62° festival televisivo di Montecarlo in forma smagliante, quasi irriconoscibile. Goodman, che il 20 giugno scorso ha compiuto 71 anni, era già capitato di perdere peso, anche per esigenze di copione: tuttavia, prima di oggi, non era mai riuscito a conquistare il suo peso forma, arrivando anche a pesare 180 kg.
Il risultato odierno, dunque, è frutto di un lungo percorso oltre che di un cambiamento radicale nello stile di vita. Tutto è iniziato infatti nel 2007, quando l’attore ha deciso di lavorare sulla sua salute, smettendo in primis di bere.
Già nel 2010 infatti Goodman aveva dichiarato a di essere riuscito a perdere 45 kg dopo aver eliminato l’alcol, rinunciato allo zucchero ed essersi fatto aiutare, allenandosi sei giorni alla settimana, dal personal trainer Mackie Shilstone, conosciuto per aver seguito atleti di fama mondiale tra cui la tennista Serena Williams.
Fondamentale per raggiungere il risultato, è stato però per l’attore anche un radicale cambiamento di mentalità. Nel 2016 infatti John Goodman aveva rivelato come, in passato, avesse avuto un rapporto controverso con il cibo, riuscendo a perdere anche una trentina di chili, ma finendo poi per ributtarsi nelle cattive abitudini, ingrassando di nuovo. «Questa volta ho voluto farlo lentamente – aveva detto l’attore 7 anni fa – muovendomi e facendo esercizio. Sto arrivando a un’età in cui non posso permettermi di stare fermo».
Ancora prima, nel 2015, lo stesso Shilstone, che al lavoro svolto con l’attore ha dedicato anche un post su Instagram, aveva spiegato che la perdita di peso esibita da Goodman, che aveva allora perso i suoi primi 45 kg, non era stato frutto di un cambiamento repentino quanto piuttosto di un un processo ancora in corso, basato su una pianificazione strategica e su una reale motivazione.
Da quel prezioso riferimento del regime alimentare mediterraneo, l’attore ha poi abbinato un esercizio fisico costante: Goodman si è infatti impegnato ad allenarsi sul tapis roulant e sulla bici ellittica sei giorni alla settimana, assicurandosi di fare un minimo di 10.000 passi ogni giorno. Proprio come raccomandato dagli esperti.
La star John Goodman nasce e cresce a St. Louis, nel Missouri, insieme alla madre rimasta vedova quando lui aveva solo due anni. Frequenta la Afton High School dove, grazie al suo fisico già possente, si dedica al football fin quando un infortunio lo allontana dal campo da gioco. John Goodman completa gli studi nel 1975 presso la facoltà di arte drammatica all’università di Baltimora, nel Maryland. Una delle sue compagne di corso è la futura star Kathleen Turner. Si fa le ossa sul palcoscenico con le opere di Shakespeare come l’Enrico IV e Antonio e Cleopatra. Nel 1979 va in scena a Broadway con Loose Ends e qualche anno più tardi, nel 1985, con Big River. Il debutto sul grande schermo arriva con il film Jailbait Babysitter (1978) e, dopo diversi ruoli non memorabili, recita nel film Arizona Junior (1987) dei fratelli Coen. L’anno successivo approda alla TV con il ruolo di Dan nella sit-com Pappa e ciccia che va in onda per otto anni e gli vale un Golden Globe e sette candidature all’Emmy Award (premio che vincerà nel 2007 per la serie Studio 60 on the Sunset Strip).
Giuseppe De Pietro
Direttore Responsabile
SUNTIME MAGAZINE