Il Sindaco di Nicotera dichiara “il sacrosanto diritto dei cittadini e dei commercianti di avere un mare pulito”, dando finalmente ragione a chi protesta contro il mare sporco Il Sindaco di Nicotera dichiara “il sacrosanto diritto dei cittadini e dei commercianti di avere un mare pulito”, dando finalmente ragione a chi protesta contro il mare sporco

Il Sindaco di Nicotera dichiara “il sacrosanto diritto dei cittadini e dei commercianti di avere un mare pulito”, dando finalmente ragione a chi protesta contro il mare sporco

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Ieri, 12 luglio 2023, il Prefetto di Vibo e nove sindaci del vibonese si sono riuniti auto-assolvendosi senza appello in piena estate, deliberando che la fioritura algale va spacciata per un caso “anomalo riconducibile a fenomeni puntuali ed occasionali” e non hanno il coraggio di parlare di “EUTROFIZZAZIONE”, cioè il malessere che affligge il nostro mare nicoterese e l’ecosistema che ha soluzioni tramite la BIOATTIVAZIONE.

Post su Facebook del sindaco Marasco del 10.7.2023 dove finalmente rivendica il sacrosanto diritto dei cittadini e dei commercianti di avere un mare pulito

In sostanza ci dicono “fatevi il bagno nell’acqua putrida durante la fioritura algale e non rompete i maroni…” Non osiamo immaginare come avrà reagito il Sindaco di Nicotera, stante il post di cui sopra, battendosi per far riconoscere al Prefetto “il sacrosanto diritto del cittadini e dei commercianti di avere un mare pulito”.

I cittadini delusi affermano che Il problema è che la  fioritura algale non è una cosa solo sgradevole e maleodorante, ma per esistere e proliferare necessita che vengano periodicamente sversati in quel tratto di mare, durante l’anno, molti inquinanti che fanno da nutrienti, derivanti da scarichi fognari con colibatteri, scarichi agricoli con pesticidi, scarichi turistico/industriali con detersivi e fecali, e tanto altro che, seppur diluiti in mare, formano un impasto chimicamente carico di veleni quali l’eccesso di azoto e il fosforo in particolare, che uccidono anche l’ecosistema marino con allontanamento o moria di pesci, un fenomeno noto che la scienza, definisce “EUTROFIZZAZIONE” che fa diventare l’acqua torbida e piena di alghe e batteri (cianobatteri).

Un medico locale ha riferito nei giorni scorsi, che a Nicotera Marina, vi è un aumento impressionante di casi di dermatite da componenti batteriche di persone di ogni età, bambini compresi, che a causa del nostro mare si sono infettati.

2023 Raccoglitore e separatore non funzionante per vari mesi come da fioritura evidente e corposa. Ex depuratore. Lo sversamento dei liquami è obbligatorio in caso di non funzionamento del separatore.
Sversamento liquami dall’ex depuratore nel Fosso San Giovanni e poi a mare

Mediterraneinews ha filmato e documentato da anni e fino ai recenti giorni, lo sversamento frequente nel vicino fosso San Giovanni che scarica nel mezzo della spiaggia, individuando lo scarico dei liquami di Nicotera che giungono ancora nelle vasche dell’ex depuratore. Abbiamo dimostrato il lungo malfunzionamento delle vasche e delle pompe che senza la preventiva selezione di materiali fognari nel separatore quali, pannolini, ingombranti fognari, ecc., giocoforza le pompe si bloccano e sversano nel fosso e poi a mare o addirittura direttamente nelle strade del prolungamento del lungomare difronte a vari villaggi turistici per il malfunzionamento delle altre pompe poste lungo il percorsa verso la IAM di Gioia Tauro. Il Sindaco, a detta dell’opposizione, non ha neanche provveduto a installare un contatore di entrata e di mandata per controllare quanto liquame va alla IAM, che prende centinaia di euro all’anno senza un contatore. Abbiamo anche documentato e filmato lo stato precario e pericolosissimo dell’impianto dell’ex depuratore, con pericolo anche per chi fa la manutenzione con le vasche a cielo aperto senza alcuna protezione e tutti i coperchi in ferro arruginiti e scoperchiati con pericolo per l’incolumità di tutti.

Per la bioattivazione, La soluzione sta nell’applicare un processo chimico biologico delle acque nel tratto di mare, ad esempio, lungo la battigia di Nicotera e nel tratto di fioritura ormai ben noto, per come garantisce la ditta specializzata “Wet Stone Srls” che sta svolgendo un processo di bioattivazione con prodotti naturali in questi mesi, per conto del vicino Comune di San Ferdinando, finanziato dalla Regione Calabria, nel tratto dei 500 metri prima della foce del Mesima, con acque rese limpidissime. Lo scorso hanno abbiamo pubblicato un articolo in tal senso, ma nessuno del Comune è stato interessato ad applicare la bioattivazione quantomeno per tentare di avere quest’anno un mare pulito e senza fioritura algale.

In conclusione, la ditta specializzata in bio attività marine, con una spesa massima di 30/35 mila euro tra febbraio e settembre, garantirebbe il mare estivo pulito a Nicotera senza più la fioritura algale, con prodotti biologici formulati con specifici microrganismi spruzzarti da una barca in superficie e immessi anche a circa 4 metri di profondità con anche pasticche di biorisanamento lungo il litorale contenenti microorganismi i cui enzimi aiutano chimicamente a eliminare la fioritura algale in mare in grado, così, di demolire sia gli inquinati che gli alimenti che favoriscono l’esagerato sviluppo delle formazioni algali, restituendo quindi acque limpide e rispettando i delicati equilibri degli ecosistemi acquatici.

Questa tecnica è ormai sperimentata sin dal 2004, ed è stata avviata ad esempio nel vasto porto di Catania, un’area più grande del litorale interessato nell’abitato di Nicotera Marina. La distanza percorsa per ogni applicazione è stata di 2.400 metri totali di cui 1.200 metri per distribuzione in superficie e 1.200 metri per distribuzione alla profondità di 4 m. La distanza totale percorsa è stata di 28.800 metri di cui 14.400 metri per distribuzione in superficie e 14.400 metri per distribuzione alla profondità di 4 metri. Il tempo impiegato per ogni distribuzione è stato di 1 ora 30 minuti per un tempo totale di 18 ore alla velocità media di 1,6 km/h.

La bioattivazione di sedimenti la si può considerare, a tutto titolo, come intervento di biorisanamento dei corpi idrici superficiali quando compromessi pesantemente da inquinanti soprattutto di natura organica. Altro effetto utile della Bioattivazione è la naturale limitazione dello sviluppo delle fioriture algali in quanto la digestione e la conseguente mineralizzazione della sostanza organica toglie nutrimento alle alghe: un rimedio naturale della eutrofizzazione.

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2023 Sversamento liquami dall’ex depuratore nel Fosse San Giovanni e poi a mare con uscita da un tubo all’altezza della  scia biancastra.
2023 Sversamento liquami dall’ex depuratore nel fosso San Giovanni e poi nel mare.

 

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