Nello scorso mese di maggio, la bitumazione del tratto della Provinciale Nicotera – Nicotera Marina, che dal crocevia “Papatolu” porta nell’abitato della frazione costiera, e l’avvio dei lavori per realizzare una rotonda in grado di rendere meno pericoloso lo stesso “Papatolu”, nonché il promesso rifacimento del manto stradale della Provinciale che dalla pianura s’inerpica sino al capoluogo, avevano creato l’illusione di un forte miglioramento della situazione viaria nell’intero comprensorio. In realtà, i lavori della rotatoria procedono con esasperante lentezza e tutta l’area del cantiere offre ai turisti in arrivo un’immagine tutt’altro che accogliente, mentre ampi tratti della Provinciale per Nicotera creano problemi agli automobilisti per l’asfalto disconnesso e non privo di buche. Situazione ancor più delicata in contrada “Feudo”, lungo la Provinciale che porta a Rosarno.
A meno di cento metri dal confine con Reggio Calabria, in una zona da sempre terra di nessuno, alcuni metri di strada si sono trasformati in una trappola per i veicoli in transito. Il manto stradale è un susseguirsi di voragini e chi ci finisce dentro, magari perché s’accorge in ritardo della segnaletica collocata sul posto dagli operai della Provincia, i danni al proprio mezzo sono assicurati. Nella migliore delle ipotesi a farne le spese sono pneumatici anteriori e ammortizzatori. Tra l’altro, siamo in piena estate e le strade sopra segnalate vengono interessate quotidianamente da un notevole volume di traffico veicolare destinato ad aumentare nel mese di agosto. L’auspicio è che la Provincia acceleri i tempi dei suoi interventi. (p.b.)
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