Nicotera. Il Sindaco, allergico alle critiche, posta sui social continui insulti e diffamazioni contro la stampa. Intervenga il Prefetto. Nicotera. Il Sindaco, allergico alle critiche, posta sui social continui insulti e diffamazioni contro la stampa. Intervenga il Prefetto.

Nicotera. Il Sindaco, allergico alle critiche, posta sui social continui insulti e diffamazioni contro la stampa. Intervenga il Prefetto.

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Non c’è pace tra gli ulivi di Nicotera, terra di cultura millenaria, ma con una amministrazione comunale che dimostra di non essere all’altezza del compito istituzionale.

Spiaggia Nicotera Marina, fosso San Giovanni

La grave vicenda del mare sporco, denunciata con numerose nostre inchieste giornalistiche, ha mandato in tilt il sindaco e la sua giunta. Le inchieste del quotidiano MediterraneiNews sono ormai avviate da anni, rivolgendosi ai sindaci pro tempore e/o ai Commissari prefettizi antimafia, ed oggi, si continua sul tema inquinamento e mare sporco con le inchieste rivolte all’attuale amministrazione comunale. Ma questo sindaco appare allergico alle nostre documentate critiche, allergico anche a quelle della minoranza consiliare e dei numerosi cittadini che sui social contestano l’operato e spesso vengono redarguiti con veemenza o bannati anche su quello istituzionale del Comune.

Sono ormai note alle cronache giornalistiche di questi ultimi quattro anni, le sue intemperanze in tal senso. Memorabile quella contro i turisti emigranti definiti dei morti di fame insultati e offesi dopo essere ritornati in estate al paesello, ricevendo anche un nota ufficiale di protesta dal sindaco di un comune confinante a difesa dei suoi concittadini emigrati che villeggiavano nel mare di Nicotera. Di conseguenza, quest’anno la spiaggia e vuota e senza turisti, con danno all’economia, ai lidi e ristoranti in particolare.

Sversamento liquami ad aprile 2023 dall’ex depuratore nel Fosso San Giovanni e poi a mare

Il mare sporco a Nicotera, in particolare modo, è dovuto alla nota fioritura algale, ma anche e soprattutto a sversamenti diretti di fogna in mare e veleni con azotati e fosfati sversati nei canali da una agricoltura intensiva. Tali veleni sono i principali nutrienti algali di un fenomeno di eutrofizzazione causato durante l’intero anno dal totale stato di abbandono fognario da noi documentato, tanto è  vero che il sindaco Marasco ha dovuto emettere un primo divieto di balneazione nel maggio 2023, a ridosso delle nostre incalzanti inchieste fatte anche in quel periodo. La non conformità ai parametri riscontrati dall’ARPACAL sono stati il primo grave danno dell’anno 2023 riverberandosi nella stagione turistica che, in Calabria, ha il suo inizio a maggio fino a tutto settembre, con l’avvio tramite le forti presenze nei villaggi turistici.

I casi di legionella e di altre infezioni sono state numerose negli anni e tante segnalazioni di infezioni stanno arrivando quest’anno in redazione. La signora A.D. di Torino è in vacanza presso uno dei villaggi di Nicotera, ha uno dei figli da diversi giorni con dissenteria e febbre alta e ci informa che i casi sono molto diffusi tra i turisti del villaggio. I medici di base sono preoccupati per i numerosi casi di infezione cutanea e non solo. Le recensioni negative sul mare e sulla gestione amministrativa sono numerosissime e non si può più tenere la testa sotto la sabbia.

A sua difesa, il sindaco, ha pubblicato un post su Facebook in data 28 luglio u.s., con una richiesta alla Regione Calabria del 10.05.3023 con successiva determina del 06.06.2023, finalizzata all’ottenimento di un finanziamento per la depurazione e la sostituzione di ben 18 elettropompe delle stazioni di sollevamento dei liquami dislocate nelle frazioni e nel centro città, tutte poi convogliate in Marina nelle vasche dell’ex depuratore per essere poi pompate fino al grande depuratore della IAM di Gioia Tauro. Per queste 18 pompe malfunzionanti da molto tempo, domandandosi dove avranno sversato i liquami?

2022/2023 stato di abbandono dell’impianto liquami con il separatore non funzionante da mesi come da evidente fioritura

E’ innegabile il fatto che, dopo un anno di martellanti inchieste scaturite da segnalazione dei cittadini, il sindaco si sia attivato solo a maggio scorso nel chiedere un finanziamento per le pompe di sollevamento liquami malfunzionamenti da tempo. Si è mosso a ridosso di nuove nostre inchieste e video pubblicati a marzo e aprile 2023, con le quali documentavamo tra l’altro, lo sversamento della fogna tramite un tubo nel fosso san Giovanni incanalandosi nel vicino mare. Una inchiesta nata su sollecitazione di molti cittadini di Nicotera Marina che hanno informato anche la Guardia Costiera, recatasi sul posto con accertamenti e verbali a conferma delle ultime inchieste di MediterraneiNews sullo sversamento di liquami.

Ebbene il sindaco, per eludere le sue responsabilità, a causa dello stato precario e di abbandono della stazione di sollevamento liquami di Nicotera Marina nell’ex depuratore, ha spostato l’attenzione sui social adducendo puerilmente che nei suoi confronti è in atto una nostra “campagna diffamatoria” operata sulla stampa per soli interessi elettoralistici del giornalista e direttore responsabile del quotidiano MediterraneiNews, dott. Antonio Leonardo Montuoro, da lui fantasticato come candidato da additare al pubblico ludibrio per l’ipotesi di una candidatura alle prossime elezioni comunali. Probabilmente il Boss comunale pretende la preventiva richiesta di consenso per una possibile candidatura da parte di un cittadino?

Alcuni post diffamatori

La diffamazione costante a mezzo social del compulsivo Sindaco Marasco contro noi giornalisti, è grave e allucinante, stante il fatto che mai alcun giornalista della nostra testata ha manifestato l’interesse a candidarsi osando, secondo le sue elucubrazioni, insinuarsi nella corsa alla sua poltrona ritenuta acquisita di diritto quale unico pretendente al trono? Il sindaco diffamatore dimostri i suoi teoremi di una nostra manifesta candidatura, se ha gli attributi, diversamente chieda scusa all’intera redazione del giornale e ammetta la veridicità delle nostre inchieste che lo coinvolgono direttamente sia amministrativamente che, forse, penalmente.

Riservandoci azioni presso l’Autorità giudiziaria per le reiterate diffamazioni a mezzo social, siamo fiduciosi di un intervento del sig. Prefetto di Vibo Valentia, Paolo Giovanni Grieco, che miri a sedare le intemperanze e le diffamazioni del rappresentante di un Ente dello Stato, certamente non all’altezza del ruolo, il quale espone i giornalisti ad attacchi esterni nel mentre svolgono il proprio diritto di cronaca in un contesto ambientale di condizionata democrazia e di intimidazione alla libertà di stampa. Una azione illegittima e antidemocratica sorprendentemente capeggiata da parte di un sindaco che non può e non deve rimanere impunito, ritenendolo colpevole e mandante morale contro le nostre persone e il giornale, per eventuali istigazioni di facinorosi e/o suoi Bravi di manzoniana memoria.

2022/2023 stato di abbandono della centrale elettrica impianto fognario di Marina.

Si rassegni nel riconoscere anch’egli il fatto che è grazie alla campagna martellante di MediterraneiNews se il mare è finalmente ritornato pulito da giorni in questo fine luglio, dopo la sostituzione tardiva e colpevole delle 18 pompe di sollevamento dei liquami con sostituzione dei relativi quadri elettrici non funzionanti nella loro ottimizzazione. Fatti ormai sgamati e che lo stesso ha negato ripetutamente, sviando e incolpando i comuni vicini, additando altresì il piccolo fosso Vena, suo malgrado, bonificato anche quest’anno e reso limpido da un intervento di bioattivazione finanziato dalla Regione e svolto tramite il Comune di San Ferdinando.

La recentissima sceneggiata degli scavi tubologici sulla spiaggia di Nicotera, voluta dal sindaco sotto la pressione incalzante delle nostre inchieste, alla ricerca di un ”fantomatico tubo” che, a suo dire, vi erano alcuni, (leggasi MediterraneiNews), che affermavano che lo stesso sversava direttamente a mare. Questa è la dimostrazione plastica della natura dell’individuo che ironizzava scioccamente nella diretta video durante lo scavo in spiaggia, sotto gli occhi increduli dei pochi turisti, fintantoché, finalmente, trovato il non più fantomatico tubo fognario comunale per lo sversamento dei liquami a  mare lo faceva ricoprire senza dare la ferale notizia ai cittadini. Si è svergognato da solo, riconoscendoci in diretta, suo malgrado, la piena ragione.

A giorni partiranno le inchieste sulla nullafacente maggioranza comunale, concentrata sulle futilità, senza occuparsi dei veri temi del rilancio cittadino quali: lerosione costiera, opere a difesa dell’abitato di Marina, il porto turistico, il PSC che include lo sviluppo di aree industriali, turistiche, agricole e di espansione. Temi seri che se affrontati farebbero scricchiolare la sua fragile maggioranza, più interessata alla poltrona e alle frivolezze anziché a dare risposte di rilancio del territorio. Un atteggiamento equivoco che dimostra di essere succubi di un condizionamento ambientale che impone sui grandi temi, la stagnazione e l’immobilismo?

Articolo correlato con vari riferimenti e video inchieste:

https://mediterraneinews.it/wp-admin/post.php?post=79263&action=edit

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