E’ stata inaugurata sabato pomeriggio a Gioia Tauro, presso la sede dell’Associazione Pensionati sita in via Crispi, la personale di pittura dell’artista Girolamo Ventra.
Dopo i saluti del vice presidente del sodalizio gioiese Adolfo Gullace(assente per motivi familiari il presidente cav. Natal Zucco) e del sindaco della città Cap. Aldo Alessio; ha conversato con l’autore il dott. Eduardo Macino, uomo di raffinata cultura.
Un dialogo interessante e ricco di contenuti, anche con l’ausilio di sisle, dove è emerso fortemente, l’amore dell’artista per la sua città.
L’autore si è soffermato, in particolare, sulla storia di Gioia Tauro, ricordando il periodo della Magna Grecia, il periodo delle incursioni saracene, Costanza Granata aggredita e violentata dal bandito Rinaldo, gli anni 50-60 con il coloratissimo mercato e le famose pescivendole e la Guerra che ora sta imperversando in Ucraina.
L’ artista ha poi raccontato la bellezza del mare e delle spiagge, il Petrace , il Budello, i campi di grano e la torre di don Giacomo, senza tralasciare l’annoso problema dell’inquinamento.
Quadri che ammaliano il cuore, perfetti da sembrare fotografie che catturano l’anima.
Girolamo Ventra ha sottolineato che:” C’è un nesso tra il commediografo e il pittore, cioè l’osservazione. Mi piace osservare le persone, la natura e tutto quello che mi circonda. Dipingo per me e non per gli altri.
Questi quadri rappresentano una sintesi dei vari periodi della mia vita artistica”.
Infine il sindaco Alessio, dopo aver ricordato che recentemente Girolamo Ventra ha donato al Comune una sua opera, ha affermato: ” I quadri di Ventra raccontano la nostra storia e questo è molto importante, purtroppo alla nostra comunità manca la memoria storica. Invece è importantissimo conoscere bene il nostro passato, per poter vivere bene il presente e proiettarci nel futuro”.
Dopo diversi interventi da parte del pubblico, l’evento si è concluso con un conviviale rinfresco.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 2 settembre.