Si è svolto ieri sera a Taurianova in Piazza Macrì, subito dopo la celebrazione della Santa Messa, “U Mbitu” l’evento che dà il via alle celebrazioni della Madonna della Montagna, patrona della città

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Si è svolto ieri sera a Taurianova in Piazza Macrì, subito dopo la celebrazione della Santa Messa, “U Mbitu” l’evento che dà il via alle celebrazioni della Madonna della Montagna, patrona della città, che viene festeggiata nella cittadina della valle del Marro   nei giorni   7,8 e 9 settembre.

U Mbitu , in italiano invito, è una tradizione dalle profonde radici.

Con l’accensione del falò dove vengono bruciati i luppinazzi, cioè gli steli secchi dei lupini, gli abitanti  di Taurianova (ai tempi Radicena) non avendo gli odierni mezzi di comunicazione, attraverso il fumo del falò e il chiarore del fuoco, annunciavano a tutti che il giorno dopo sarebbe iniziata la novena della Madonna della Montagna.

Ieri sera, nel rispetto della tradizione, il sindaco di Taurianova Roy Biasi e il Parroco don Mino Ciano, in un clima denso di gioia, spiritualità e commozione, hanno acceso il falò, alla presenza dell’Amministrazione  Comunale,  il comitato feste, autorità civili ,religiose e militari e naturalmente tutta la città e tantissime persone arrivate dai paesi viciniori.

Non sono mancati il suono delle campane a festa e i fuochi d’artificio.

Infine alle ore 22,00 si è tenuto il concerto dei Gemelli Diversi.

 

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