In contrada “San Bruno Melia”, lungo la Provinciale che dal quartiere “Oliveto” arriva sino al lungomare, la fogna scorre a cielo aperto suscitando l’ira dei turisti e dei residenti. Specialmente questi ultimi sono costretti a sopportare tutto il puzzo che, di tanto in tanto, soprattutto nelle ore più calde, sale dall’asfalto verso le abitazioni costringendo tutti a barricarsi in casa oppure a cercare rifugio in altre parti del paese meno esposte all’inquietante fenomeno. A indignare gli abitanti delle case ubicate a “San Bruno Melia” è il fatto che la fuoruscita di fogna non è qualcosa di passeggero e di irripetibile, bensì un fenomeno che si ripete in continuazione e da più lustri. I liquami traboccano da un pozzetto posto in mezzo alla carreggiata poco sotto il livello di strada e, dopo aver percorso circa duecento metri, vanno a finire nella scogliera. A cosa sia dovuto il susseguirsi dei guasti non è dato sapere.
Per certo, gioca un ruolo importante la pompa di sollevamento probabilmente sottoposta a sovraccarico specialmente nel periodo estivo. <E’ uno schifo – sostiene un proprietario di casa costretto a respirare i miasmi puzzolenti della fogna che scorre per strada – Non si respira. Questa è una porcata che si ripete da anni. Non si può tenere il serbatoio sotto il manto stradale – prosegue – senza prendere alcun provvedimento. Si parla tanto di ecologia, di green, ma questi liquami vanno a finire a mare. Sarà colpa della pompa – aggiunge – sarà colpa del serbatoio in mezzo alla strada oppure del troppo pieno, ma non se ne può più, anche perché i cittadini le tasse le pagano tutte per intero, ma il risultato è questo>. Le lamentele arrivano anche da altri residenti della zona che invocano gli enti di competenza affinché producano interventi efficaci e in grado di porre fine a un disagio annoso.
