In data 5 settembre, il sindaco Marasco ha annunciato con grande enfasi che il comune di Nicotera aveva ottenuto un finanziamento considerevole, ben 700 mila euro, per la realizzazione di isole ecologiche Smart. Tuttavia, sorge un legittimo dubbio sulla coerenza delle azioni dell’amministrazione, poiché in data 18 marzo dello stesso anno, sempre tramite Facebook, il sindaco aveva festosamente dichiarato l’acquisto e l’impianto di una costosissima macchina eco-compattatrice, posizionata dietro la casa comunale, con la promessa che sarebbe stata in funzione in pochi giorni.
Purtroppo, ad oggi, possiamo solo constatare che tale macchina si trova spenta, in uno stato di degrado evidente e inutilizzata. La triste realtà è che è stata vandalizzata e bloccata da rifiuti non compattati, tra cui plastica e lattine. Questa situazione alquanto paradossale solleva delle domande legittime riguardo al futuro delle nuove isole ecologiche. Saranno anch’esse abbandonate a uno stato di stallo?
Il quadro complessivo delle incompiute e degli annunci retorici che non si traducono in azioni concrete sembra purtroppo diventare la norma nell’amministrazione comunale. Questo è estremamente preoccupante, poiché il denaro pubblico investito in questi progetti è ingente, e l’inefficienza nella loro realizzazione si traduce in un grave spreco di risorse che potrebbero essere utilizzate in maniera più responsabile per il beneficio della comunità.
È imperativo che il sindaco Marasco e l’intera amministrazione comunale rendano conto dei loro atti e forniscano spiegazioni chiare sulla gestione dei fondi pubblici. La fiducia dei cittadini è preziosa e, al momento, è seriamente compromessa. La comunità di Nicotera merita di vedere un’amministrazione più trasparente, efficiente e responsabile nella gestione delle risorse pubbliche.