Nell’opera “IO SONO LIBERO” Giuseppe Scopelliti, già sindaco di Reggio Calabria e Governatore della Regione Calabria, si racconta in un’ appassionante libro-intervista curato dal giornalista Franco Attanasio.
Scopelliti nel libro rilegge il suo passato con serenità ed equilibrio. Tra emozionanti ricordi, immagini e personaggi che appartengono al “Phanteon” della storia italiana. Dice chiaramente di aver chiuso con il suo passato politico e affida alla benevolenza dei lettori una ricostruzione che certamente, dolo la lettura, non mancherà di far discutere.
Significativi sono anche la “fisionomia” e il contesto in cui l’intervista ha preso forma, all’interno del carcere di Arghillà, dove Scopelliti e Attanasio, per ragioni diverse, hanno avuto modo di incontrarsi e di condividere questa esperienza.
Giuseppe Scopelliti ieri mattina ha Gioia Tauro ha incontrato gli studenti dell’ Istituto “Francesco Severi”.
A introdurre l’incontro Rosario Schiavone dell’associazione Alleanza Gioiese , a seguire si sono succeduti gli interventi del prof. Fortunato Praticò, dirigente dell’istituto e del sindaco della città Aldo Alessio.
La giornalista Monia Sangermano ha moderato e letto alcuni passi del libro.
Domenico Naccari e lo scrittore Mimmo Gangemi si sono soffermati sugli i intrecci tra Stato, Politica e Magistratura, constatando che a volte si condannano delle persone, pur avendo dubbi sulla loro colpevolezza.
Giuseppe Scopelliti ha chiuso l’incontro, esortando i ragazzi a studiare con impegno per realizzare i loro sogni, seguendo sempre la legalità ed evitando di intraprendere azioni
che possano precludere la loro libertà.
- Tags: aldo alessio, carcere, Giuseppe Scopelliti, Libro, Mimmo Gangemi, stato