Il presidente Angsa ed il coordinamento Angsa Calabria ascoltati in Terza Commissione Sanità della Regione Calabria Il presidente Angsa ed il coordinamento Angsa Calabria ascoltati in Terza Commissione Sanità della Regione Calabria

Il presidente Angsa ed il coordinamento Angsa Calabria ascoltati in Terza Commissione Sanità della Regione Calabria

Nessun commento Share:

Il 9 Febbraio a Reggio Calabria, nella sede del Consiglio Regionale, Giovanni Marino, presidente ANGSA Nazionale, Maria Vincenza Naso e Caterina Spadafora, del Coordinamento ANGSA Calabria, hanno portato in Terza Commissione Sanità Attività Sociali e Formative, un documento che presenta tutte le criticità sulle quali è urgente intervenire, sui bisogni e le necessità delle famiglie di persone con Autismo sollecitando la creazione dei Servizi

“I cittadini autistici calabresi hanno bisogno di tutele – affermano -. Per avere un inquadramento diagnostico le famiglie devono migrare in altre regioni con un notevole dispendio di energie e denaro. Fin dal momento della diagnosi è necessaria una presa in carico globale-multidisciplinare per assicurare trattamenti che rispondano ai criteri delle linee guida nazionali. ANGSA ha segnalato la necessità di rafforzare la rete territoriale sanitaria e socio-sanitaria, potenziando le neuropsichiatrie e con l’istituzione di ambulatori di transizione, per accompagnare le persone con autismo nel delicato percorso dall’adolescenza all’età adulta. L’applicazione dell’art 14 della legge 328/2000 affinchè tutte le persone con disabilità abbiano il loro Progetto di Vita Individuale per favorire il pieno inserimento scolastico, sociale e laddove possibile lavorativo. La programmazione quindi di tutti i servizi e sostegni necessari per consentire alle persone con autismo di vivere nel contesto familiare e sociale che li ha visti crescere e che li vedrà adulti autistici!”

Grande attenzione è stata riservata all’intervento del Presidente ANGSA Nazionale, Marino, che ha evidenziato la necessità di procedere con i decreti attuativi per l’accreditamento  del servizio ambulatoriale previsto nel DCA 197/2023 e delle comunità alloggio previste nel DCA 81/2016; di dare avvio all’osservatorio Regionale autismo per i giovani adulti  e l’urgenza di costituire il Tavolo Tecnico Regionale per la programmazione dei servizi  e per ottenere un  controllo sulle realtà che già li erogano, l’Istituzione di una Commissione tecnica è ritenuta una possibile soluzione.

Intensa e accorata la presentazione da parte della vicepresidente di ANGSA Calabria, Naso, sulle molteplici difficoltà che vivono le famiglie a causa della carenza dei servizi sanitari e socio-sanitari, fin dal momento della diagnosi dei loro figli, divenendo caregiver non per scelta e sottolineando maggiormente l’urgenza per le famiglie di persone con Autismo in età adulta. Per esse ha evidenziato quanto sia necessaria l’attuazione della legge 112 sul dopo di noi, a favore della massima autonomia e indipendenza, avviando processi di destituzionalizzazione. Un censimento delle persone con disturbi dello Spettro autistico si rende quindi necessario per conoscere il fenomeno sempre più in crescente e comprenderne il fabbisogno, pertanto è stata proposta l’istituzione di un Registro a carattere Regionale. 

Gli interventi durante la  seduta  della Terza Commissione, come quello della  Presidente, Pasqualina Straface, la relazione dell’Assessore al Welfare, Emma Staine,  hanno evidenziato che la Regione Calabria ha messo in campo risorse per l’erogazione  dei servizi socio assistenziali e socio sanitari, in particolare attraverso la redazione del “Piano di Azione Regionale per la Salute Mentale” 2022-2024 nel quale il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha inserito la programmazione per l’Autismo, favorendo  la collaborazione con le Associazioni dei familiari già esistente con ANGSA Calabria e con il Terzo Settore.  Successivamente anche i dirigenti del Dipartimento Regionale Salute e Welfare e la Vice Presidente, Amalia Bruni, hanno concordato con le famiglie sulla necessità di dare risposte   superando  la modalità dell’erogazione dei servizi con fondi derivanti da Progetti temporanei, iniziando a governare la programmazione esistente mettendo a Sistema le situazioni  positive e di qualità.

“La carenza del personale  qualificato  degli ATS deve essere superata – dichiarano -, per la progettazione e rendicontazione dei fondi sociali, favorendo l’organizzazione di servizi piuttosto che l’erogazione di voucher, non garanti della qualità/appropriatezza di servizi e trattamenti”. Al termine della presentazione dei vari punti il presidente Straface, accogliendone i suggerimenti e le proposte in particolare per l’istituzione del Tavolo Tecnico sull’Autismo, assicura l’impegno a sottoporre all’attenzione del Commissario ad Acta il documento. ANGSA Calabria ha apprezzato molto l’attenzione che la Terza Commissione e i presenti all’Audizione hanno dedicato alle persone con autismo e i loro familiari.

Condividi questo Articolo
Previous Article

TAURIANOVA CAPITALE ITALIANA DEL LIBRO, PRINCI: “MI SENTO PARTE DELLA COMUNITÀ TAURIANOVESE CHE HA AFFIDATO IL PROPRIO FUTURO AL SAPERE”

Next Article

VIBO, “ALI DI VIBONESITA’’ ADERISCE ALLA INIZIATIVA DELL’ANCI CALABRIA

You may also like

Il presidente Angsa ed il coordinamento Angsa Calabria ascoltati in Terza Commissione Sanità della Regione Calabria