Nella mattina di venerdì 23 febbraio un corteo, organizzato da studenti delle scuole superiori di Pisa, si snoda per il centro della città per manifestare solidarietà alle vittime palestinesi delle rappresaglie dell’esercito di Netanyahu e trova lungo il percorso una dura reazione delle forze di polizia schierate in assetto antisommossa, al fine di impedire lo svolgimento di un’iniziativa priva delle necessarie autorizzazioni.
Molti ragazzi finiscono al pronto soccorso dell’Ospedale pisano, dove vengono accertate lesioni e ferite che sollevano numerose reazioni da parte delle Istituzioni, tra le quali quella del Sindaco leghista di Pisa, e della società civile, che stigmatizzano l’operato della Polizia.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella telefona al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, dopo gli intollerabili fatti di Pisa, avvenuti anche a Firenze.
AMPA venticinqueaprile, nel condannare i comportamenti violenti dei poliziotti, esprime piena solidarietà agli studenti, ai ragazzi feriti ed ai loro genitori e condivide pienamente il comunicato del Quirinale di seguito riportato.
“Il Presidente della Repubblica ha fatto presente al Ministro dell’Interno, trovandone condivisione, che l’autorevolezza delle Forze dell’Ordine non si misura sui manganelli ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni. Con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento”.
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