La sanità nel comprensorio nicoterese cambierà volto e, in tempi non eccessivamente lunghi, sarà in grado di dare risposte efficaci alle esigenze della popolazione. Nella struttura ospedaliera che ospita il poliambulatorio sono in corso i lavori per la riqualificazione delle pareti esterne e, a breve, saranno avviati gli interventi per la ristrutturazione dell’intero piano terra che dovrà ospitare la Casa di comunità “Hub”. C’è di più. La ditta incaricata ha completato i lavori di ristrutturazione del primo piano che dovrà ospitare la Centrale operativa territoriale (Cot). Gli stessi lavori sono stati già collaudati e tutti i locali saranno arredati per come necessario. Sta per partire anche la fase di reclutamento del personale. Sarà pure anche la funzionalità dei locali della guardia medica che, provvisoriamente, ospitano anche l’Aft. Gli stessi saranno dotati di un nuovo frigorifero per la conservazione dei medicinali salva vita e di una bombola d’ossigeno portatile, nonché di computer, linea Internet e moderno apparecchio telefonico. Di questo e altro ancora s’è parlato nel corso di un incontro con il generale Antonio Battistini, commissario straordinario dell’Asp, al quale hanno preso parte anche Giuseppe Dato, sindaco di Joppolo, e Leo Mercuri, sindaco di Limbadi, nonché una delegazione dell’associazione “Difesa diritti del territorio” guidata dal portavoce Domenico Pagano.
Sul tavolo del confronto sono finiti problemi piccoli e grandi della sanità nicoterese. Per ognuno di essi è stata prospettata una soluzione, per ognuno di essi il responsabile dell’Asp ha garantito il massimo impegno per accelerare i tempi di intervento anche perché i fondi necessari sono disponibili e non manca la volontà di migliorare la qualità dei servizi. Sindaci e Ddt hanno avanzato con buona determinazione la richiesta di un Punto di pronto intervento. Il generale Battistini ha tranquillizzato i presenti garantendo che lavorerà sin da subito perché a Nicotera venga assegnata, anche in vista della realizzazione della Casa di comunità, un’ambulanza medicalizzata. Destinati a diventare velocemente realtà anche la base d’atterraggio per l’elisoccorso, la farmacia territoriale, il ripristino degli ambulatori di ginecologia e di allergologia, nonché il funzionamento giornaliero del Punto prelievi. Novità anche per l’Aft che diventerà pubblica e dovrà operare a pieno ritmo facendosi carico anche delle competenze attualmente spettanti alla guardia medica.
