Alla fine è riuscito ad inanellare tutte le circostanze favorevoli per essere rieletto. Pino Marasco sarà nuovamente sindaco di Nicotera. Era l’unica lista presente, stante il fatto che incombeva una relazione della Commissione di accesso agli atti, tardivamente inviata dal Prefetto di Vibo Valentia e ancora più tardivamente conclusa da parte del Ministro degli Interni decretando che non vi erano fatti concordanti per giustificare un quarto scioglimento del comune per condizionamento mafioso.
I partiti e movimenti politici presenti a Nicotera, memori di tre scioglimenti subiti nel passato, hanno preferito disertare la campagna elettorale per non correre rischi, ma anche per la difficoltà di trovare persone disposte a candidarsi difronte a tale incertezza amministrativa.
In sostanza, si è verificato un ulteriore inanellamento favorevole per Marasco e la sua lista con il mancato scioglimento giunto quando la campagna elettorale era già da poco avviata, un fatto che ha permesso alla città di tirare un sospiro di sollievo per l’evitato rischio del ritorno di una terna commissariale che avrebbe rimandato di due anni ogni attività politica ed elettorale, limitandosi ad amministrare l’ordinario.
La lista ha raggiunto di poco il quorum per soli 113 voti venendo eletta per intero, cioè i 9 candidati presenti in lista rispetto ai 12 che era possibile candidare. Un consiglio comunale monco delle precedenti opposizioni: il MoviVento e la Lega. Un fatto che peserà molto per l’andamento democratico dell’organo amministrativo. Ma si spera che si sia imparata la lezione, cioè, quello di comportarsi con un mandato popolare nell’interesse di tutti e non come in precedenza, con “arroganza e antidemocraticità” fortemente e ripetutamente rimproverate in Consiglio Comunale dalle opposizioni, talmente evidenti da aver ingenerato nel Prefetto di Vibo Valentia l’invio della Commissione di accesso agli atti, che si poteva evitare se solo si fosse mantenuto un atteggiamento più consono al ruolo istituzionale.
Su 5366 elettori iscritti nelle liste, sono andati a votare 2.260 e, tra questi, vi sono stati 261 che hanno votato scheda bianca o nulla.
- Lorella Destefano, 630 voti
- Robertino Massara, 372 voti
- Marco Vecchio, 303 voti
- Carmine Zappia, 292 voti
- Rosa Maria Barillari, 291 voti
- Antonio Francesco La Malfa 209 voti
- Giuseppe Leone, 154 voti
- Rossella Aquilano, 147 voti
- Antonio Galasso, 121 voti
Adesso incombe l’estate e questa amministrazione sarà rimessa a dura prova sui problemi non risolti del mare sporco, dell’acqua potabile mancante e delle fogne che sversano nei fossi, nei torrenti e nel mare, insieme a molti altri problemi di natura endemica. Non bisogna abbassare la guardia.
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