Il convegno “Nel cuore del Parco Marino Regionale Riviera dei Cedri” svoltosi a Diamante nel contest della Giornata mondiale della sicurezza in mare, è stata occasione per elaborare nuove strategie e nuove prospettive di azione a tutela e promozione degli habitat marini. Relatori dell’evento introdotto dal sindaco Achille Ordine, ha vantato tra i relatori il primo cittadino di Praia a Mare, Antonino De Lorenzo, il quale in armonia con l’amministrazione locale, ha rimarcato l’importanza della sinergia tra tutti gli attori coinvolti nella salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio naturale territoriale. A tale proposito, De Lorenzo ha lanciato la proposta di collaborazione tra i comuni “Bandiera blu” al fine di favorire lo sviluppo di quel turismo sostenibile al quale la Calabria è vocata. Proposta condivisa, sposata da molti. Poi il luogotenente Vincenzo Cianci, che ha esposto le problematiche principali alle quali gli ambienti marini sono esposti. Tra questi, senza dubbio, l’inquinamento delle acque marine; in questo contesto, Cianci ha spiegato l’importante azione portata avanti dalla Capitaneria di porto per il monitoraggio e i controlli sugli impianti di depurazione e di contrasto agli scarichi abusivi.
Le conclusioni sono state affidate al commissario dell’Ente Parchi Marini regionale, Raffaele Greco, che ha specificato che la minaccia principale alla flora e alla fauna marina è costituita dall’ancoraggio selvaggio. “Per arginare tale fenomeno – ha affermato Greco – siamo già a lavoro per realizzare i campi boe. A riguardo, pochi giorni fa abbiamo trasmesso il progetto esecutivo a Ispra e ora apriremo la Conferenza dei servizi. I campi boe saranno gestiti da società che andremo a selezionare, ma il coordinamento e la supervisione resteranno in capo all’Ente Parchi Marini. Con specifico riguardo al Parco Marino Riviera dei Cedri, sono previsti due campi boe all’isola di Dino (tornata fruibile due settimane fa, grazie alla sinergia tra Ente Parchi Marini e Wwf) e due presso l’isola di Cirella. Sull’Isola di Dino avvieremo quest’anno anche con un’azione monitoria, coinvolgendo un’associazione che, con dei mezzi a mare, andrà a fornirci una serie di dati sui traffici, sugli eventuali abusi, in modo che-una volta realizzati i campi boe- si possa calibrare meglio la vigilanza. Particolare rilievo avrà la sentieristica, altro progetto per il quale stiamo dispiegando molto impegno, che prevede investimenti di 4mln di euro”. Tra i relatori del convegno anche l’artista Francesco Minuti, ideatore del museo subacqueo “Atlantide” promosso e sostenuto dall’Ente Parchi Marini regionale. Minuti ha esposto una sua opera e ha illustrato il suo progetto, in via di realizzazione nei fondali della splendida isola di Cirella.