“La notte sopra Teheran” di Pegah Moshir Pour, edito da Garzanti è il racconto di un percorso, del viaggio compiuto dall’autrice alla scoperta di sé, del mondo e della sua identità, nazionale, famigliare, personale.
Una storia di riscatto per la sua famiglia, per le donne del paese che ha lasciato e che, a volte, sente di non riuscire più a capire.
Dal racconto, emergono le personalità di coloro che hanno accompagnato la vita di Pegah.
Personalità eccentriche e a volte un po’ sopra le righe.
Ma tutte le persone che hanno tratteggiato i bordi della sua storia, ancora prima che lei nascesse, hanno qualcosa in comune: hanno saputo creare una casa accogliente in ogni cuore che hanno sfiorato.
Pegah è la grande voce delle donne iraniane in Italia e nel 2023 è salita sul palco di Sanremo per raccontare il dramma delle donne in Iran, nel pieno delle proteste seguite alla morte di Mahsa Amini.
Pegah a soli nove anni ha lasciato il suo paese ed è arrivata a Potenza, i genitori avevano capito come stava cambiando l’Iran con il regime di Khomeini, e l’hanno portata via.
Quando è arrivata in Italia, la vita non è stata facile, perchè cambiava tutto, anche il modo di leggere e di scrivere.
Nel libro Pegah, parla della scuola iraniana e dell’indottrinamento degli studenti, preso come un gioco.
Interessanti anche le pagine sul 2001 e sull’abbattimento delle Torri Gemelle e l’atteggiamento delle persone nei suoi confronti.
Sembra anche di sentire il profumo del thè Chai e dei cibi iraniani.
Non ultimo il grande legame con la cugina Setareh che nemmeno la lontananza riesce a scalfire.
E quando Pegah perde le tracce di Setareh, capisce che c’è qualcosa che non va. Forse deve mettersi in viaggio e andare a cercarla. Deve riportarla a casa.
Pegah Moshir Pour è nata in Iran nel 1990 e si è trasferita in Italia con la famiglia quando aveva nove anni. È cresciuta tra le storie del Libro dei Re e i versi della Divina Commedia. Oggi è consulente e attivista per i diritti umani e digitali. Racconta l’Iran su «la Repubblica» ed è una delle più importanti voci nella battaglia per l’emancipazione delle donne iraniane e non solo. Punto di riferimento a livello istituzionale e mediatico sul tema dei diritti umani, promuove il valore della diversità e dei third culture kids in Italia. Per la sua attività ha meritato le lodi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La notte sopra Teheran è il suo romanzo d’esordio.
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