Tra Napoli e Portici si trova il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa che fissa il punto di partenza della storia ferroviaria italiana i, luogo di arrivo della prima ferrovia italiana: la Napoli-Portici.
Lo stabilimento venne fondato nel 1842, da Ferdinando II di Borbone, come reale opificio meccanico pirotecnico e per le locomotive.
Fu convertito in Museo nel 1989, in seguito alla chiusura delle officine meccaniche.
La collezione museale è distribuita in quattro padiglioni, cinquantacinque sono i treni esposti, tra locomotive a vapore, treni elettrici e treni diesel a cui si aggiunge l’esposizione di macchinari d’officina e modellini.
Bellissima la carrozza Salone del Treno Reale.
Nel 1930 quando il Principe Umberto I di Savoia sposò Maria Josè del Belgio, il treno venne realizzato per condurre la famiglia reale belga a Roma, dove sarebbe stato celebrato il matrimonio.
Oro, stoffe pregiate ed infiniti dettagli fanno ancora sognare.
Bellissimo è l’esterno, dove si può ammirare la statua in ghisa di Ferdinando II.
Un luogo da visitare per chi ama la storia e per chi vuole sognare ancora.