Salvatore Ravese  della Pasticceria Gelateria Garden ,   si è  classificato terzo  al Memorial -Lorenzo Cagnoni – Concorso Mille Idee per un nuovo gusto gelato dell’anno al Sigep di Rimini

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Grande successo per la Regione Calabria al Sigep di Rimini.

Un orgoglio, quello di poter far conoscere in tutta l’Italia e nel mondo le eccellenze tipiche del territorio presso il prestigioso salone dedicato alla pasticceria, alla  gelateria, alla panificazione,  al caffè  e  alla pizza.

E non poteva mancare al Sigep di Rimini un eccellenza di Gioia Tauro: Salvatore Ravese  della Pasticceria Gelateria Garden ,  che si è  classificato terzo  al Memorial -Lorenzo Cagnoni – Concorso Mille Idee per un nuovo gusto gelato dell’anno.

Ingredienti del gelato: latte e miele con un cuore di sorbetto gusto lampone e more di gelso, accompagnato da un croccante di mandorle e pistacchi.

Con questo Concorso il maestro Ravese si è qualificato per la finale di coppa Italia che si svolgerà a Novembre a Roma.

Inoltre il maestro  Ravese, nel corso dell’ evento ha presentato  “Il Gioitano” il dolce    dedicato a Sant’Ippolito,  nato da un idea dell’avv. Simona Scarcella sindaco di Gioia Tauro, che  nel corso  di una serata di beneficenza, insieme a lui, aveva proposto   di realizzare, individuare o recuperare un dolce tipico locale di tradizione familiare, per identificare la cultura gastronomica  degli abitanti di Gioia Tauro.

Proposta, fatta  sempre a Salvatore Ravese, dal parroco del Duomo Don Antonio Scordo, per attribuire un dolce gioiese al patrono della città  Sant’Ippolito Santo Martire.

Pertanto il Sindaco Simona Scarcella ,dopo un anno di ricerche e numerosi incontri con il pasticcere,  ha identificato  come tale dolce il “Gioitano Dolce di Sant’Ippolito”, realizzato da Salvatore Ravese.

Un dolce popolare che racchiude sapori e storie antichi,  legati agli usi della comunità Gioiese.

È un recupero di un’ antica tradizione locale che ricorda i tipici dolci preparati dalle nostre Nonne, che usavano della pasta rimasta dagli impasti del Pane,  a cui aggiungevano farina di grano, del Miele ,olio extravergine d’oliva, frutta secca,  zeste di agrumi, spezie ed erbe aromatiche spontanee.

Un dolce che profuma di storia e tradizione, tipiche del grande popolo gioiese e che rappresenta la storica devozione verso il patrono della città.

Salvatore Ravese per realizzare il dolce ha usato: farina di frumento macinata a pietra, miele biologico calabrese, olio evo biologico della piana di Gioia Tauro, cubetti di arance della piana canditi, filetti di limone della piana canditi, olive verdi della piana canditi, burro senza lattosio, uova e zucchero, lievito naturale, acqua fior di arancio, semi di vaniglia, glassa di mandorle (mandorle, zucchero, albume, zeste di arance).

Il gioitano a Rimini ha riscosso un grandissimo successo.

Inoltre il maestro Ravese ha partecipato insieme ad altri 32 concorrenti europei al “Gelato Day 2025 Halleluja” ed ha ottenuto lusinghieri apprezzamenti.

Presente a Rimini anche il figlio del maestro,  Pierluigi che ha conquistato tutti i visitatori con le sue preziose e dolci  creazioni.

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