Franca Falduto e Lucia Rosaniti, rispettivamente responsabile e presidente del Coordinamento delle CCPPSS calabresi, unitamente ai loro corrispondenti nei ruoli delle altre regioni d’Italia costituenti l’Ufficio di Coordinamento Nazionale, si sono riuniti a Roma, presso la sede del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
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L’ultima assemblea dell’UCN, organo rappresentativo dell’intera popolazione studentesca delle scuole secondarie di secondo grado del nostro Paese, è stata convocata per adempiere all’elezione delle cariche di rito, al fine di elaborare le istanze delle singole Consulte provinciali di cui ogni presidente regionale si deve rendere portavoce.
Dalla delegazione calabrese le istanze di una maggiore attenzione alla salvaguardia del Diritto allo studio e la lotta alla dispersione scolastica passando attraverso le criticità dei Trasporti e dell’Edilizia ed anche il supporto necessario ai ragazzi più fragili, ma anche la positività dei progetti transnazionali e delle ottime classificazioni in tante competizioni. Fondamentale per il buon andamento dei lavori dell’UCN è il supporto dei Referenti degli Uffici Scolastici Regionali e dell’Ufficio II della Direzione dello Studente guidato dalla dott.ssa Francesca Carbone che lo convoca d’ufficio o su richiesta di un quarto dei suoi componenti, affinché si riunisca sempre prima di ogni seduta del CNPC.
Essendo imminente l’organizzazione del Consiglio nazionale, è stata costituita un’apposita commissione che si occuperà della trattazione delle tematiche emerse e, pertanto da proporre, nel corso di tutte le attività propedeutiche: Ed. Civica estesa alle Pari Opportunità ed alla Legalità; Orientamento, PCTO e lotta alla Dispersione scolastica, Inclusione ed Integrazione, Sport e Benessere fisico e psicologico. “I presidenti – dichiara la Falduto – si sono dimostrati particolarmente consapevoli delle potenzialità del proprio ruolo e certamente all’altezza del compito assunto con responsabilità perché affidato loro dai compagni di scuola che li hanno eletti proseguendo il dialogo sereno, e allo stesso tempo serrato, col Ministro Valditara ed offrire il loro importante contributo ad una visione giovane della vita stessa della Scuola che essi stessi affrontano quotidianamente”.