Con queste parole il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha salutato la XXV Edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica che si celebra in tutta Italia.
“Ricorrono venticinque anni dall’istituzione della Giornata Europea della Cultura Ebraica, una manifestazione che nel tempo ha saputo affermarsi come occasione, per tutti, per riscoprire un patrimonio culturale di grande valore, parte integrante della storia europea e italiana. ‘Città capofila’ di questa Giornata sarà la Città di Torino, dove una piccola comunità risiedeva dal 1424. La conoscenza è lo strumento fondamentale per superare le degenerazioni dei valori della convivenza civile che i principi fondanti della Repubblica scolpiscono nell’uguaglianza di tutti i cittadini. In un momento di cambiamenti epocali e di ferite lancinanti procurate dalle guerre, la cultura, nella sua pluralità, assume un valore risolutivo per la difesa dell’umanità. Con questo spirito, desidero rivolgere ai promotori e ai partecipanti alle numerose iniziative organizzate in Italia il più sentito apprezzamento, per mantenere vivi l’incontro e il dialogo tra le comunità, tutte parti della famiglia umana, affinché si possa continuare a lavorare insieme al cantiere della pace, dell’amicizia, della libertà”.
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