Sull’asse Nicotera-Rosarno nasce una stella, Andrea Zurzolo firma per la Fiorentina

Nessun commento Share:
Andrea firma il contratto. Con lui Peppe Sculli

Sull’asse Nicotera-Rosarno nasce una stella e, ad appena tredici anni, si proietta già vero i palcoscenici che contano. In realtà, che Andrea fosse nato col pallone incollato al piede se n’erano accorti subito la mamma Rossana Lapa, già finalista nazionale di miss Italia, nel cui grembo aveva cominciato subito a scalciare, e il papà Giuseppe Zurzolo, spesso costretto a rimediare ai danni provocati in casa da quando il campioncino ha cominciato a tirare i primi calci a tutto ciò che era rotondo. Crescendo è entrato ad appena 4 anni a far parte dei ‘pulcini’ del Rosarno per, poi, passare alla ‘Segato Juventus’ di Reggio Calabria. Il suo tocco di palla, la sua capacità di corsa, l’abilità nel saltare l’avversario l’hanno subito portato all’attenzione degli osservatori che s’aggirano su tutti campi di calcio in cerca di ‘promesse’ da valorizzare.

A notare Andrea sono stati in tanti.  Non a caso, pochi giorni fa è entrato a far parte, ufficialmente, della ‘Under 14’ della Fiorentina guidata dal dottor Angeloni. Andrea, sotto gli occhi orgogliosi dei genitori e degli zii e con a fianco l’ex calciatore di serie ‘A’ Peppe Sculli, ha firmato il suo primo contratto con la ‘Viola’ dopo che a mettergli gli occhi addosso erano stati anche osservatori di altre squadre di primo piano. E che sia proiettato verso traguardi ancora più prestigiosi non c’è ombra di dubbio. Nelle sue vene scorre sangue carico di passione per il pallone. Passione ereditata dal nonno materno Ciccio Lapa, al quale è intestato lo stadio di Nicotera per i suoi fulgidi trascorsi sui campi di calcio, e dal nonno paterno Angelo Zurzolo, già presidente della Rosarnese, nonché da cugini e zii tra cui Francesco Lapa, goleador della Primavera dell’Inter e oggi allenatore in Liguria.

Come suol dirsi, un predestinato. Un predestinato che, dopo lunghi mesi di allenamenti e preparazione al ‘Viola Park’ di Firenze, dove lo hanno portato gli osservatori della Fiorentina dopo averlo sottratto alle attenzioni di altri colleghi, è pronto a salire un altro gradino importante sulla scala che lo dovrà far arrampicare sino all’Olimpo del calcio. Per la gioia dei familiari e per l’orgoglio della Calabria. In bocca al lupo, Andrea!

Condividi questo Articolo
Previous Article

Casa Piocheur Italia, lavoratori a rischio: la Filcams CGIL Calabria al fianco dei dipendenti

Next Article

Borotalco

You may also like