Due uomini, un 48enne e un trentenne, sono stati arrestati a Vibo Marina per truffa aggravata, dopo aver messo in atto l’ennesimo raggiro ai danni di un’anziana donna.
I due si erano presentati nei pressi dell’abitazione della vittima dopo averla contattata telefonicamente: al telefono, uno dei truffatori si era finto un Carabiniere, riferendo che la figlia della donna era rimasta coinvolta in un grave incidente e che, per “sistemare la situazione”, era necessario consegnare subito denaro o oggetti di valore. Scossa dalla notizia, la vittima ha consegnato gioielli per un valore di circa 20mila euro, cadendo nel tranello. A far saltare il piano dei due malviventi è stata una pattuglia della Stazione Carabinieri di Vibo Marina, supportata dai militari della Sezione Radiomobile e del Nucleo Operativo già presenti in zona per un’attività preventiva, intensificata in seguito a segnalazioni di cittadini che avevano notato soggetti forestieri aggirarsi con fare sospetto sul territorio. Proprio l’atteggiamento furtivo dei due arrestati, notato nei pressi dell’abitazione dell’anziana, ha insospettito i militari che sono intervenuti immediatamente. Bloccati e identificati, i due sono stati trovati in possesso della refurtiva e condotti in caserma.
Il Comando Provinciale di Vibo Valentia prosegue senza sosta il contrasto a questo odioso fenomeno, che colpisce in particolare le fasce più deboli della popolazione. L’impegno dell’Arma si manifesta non solo nelle attività investigative e di contrasto, ma anche attraverso frequenti conferenze pubbliche e incontri informativi, organizzati in tutto il territorio provinciale per prevenire le truffe e mettere in guardia gli anziani e le loro famiglie. Si rinnova l’appello a non fidarsi di richieste improvvise, a non consegnare denaro o oggetti a sconosciuti e, in caso di dubbio, a contattare immediatamente il 112.