Domenica 25 maggio alle Muse  Dall’altra parte della barricata di Pierpaolo Felicetti con il garante regionale della disabilità Siclari e il neuropsichiatra Cartella 

Nessun commento Share:

 

L’Associazione culturale “Le Muse” continua il suo itinerario domenicale di fine maggio e lo fa con una importante presentazione e momento di riflessione dal titolo “Dall’altra parte della barricata”. Domenica 25 maggio alle ore 18 presso la storica Sale de Le Muse di via San Giuseppe 19, Rc, si terrà una manifestazione con varie personalità per la presentazione dell’ultimo lavoro di Pierpaolo Felicetti. L’autore è membro del Consiglio direttivo di Aisla Rc e si occupa d diverse attività riguardanti i malati di S.L.A di Reggio Calabria. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni come “Un angelo tra le mie braccia” dedicato a Maurizio Casadidio cofondatore di Aisla di Rc insieme ad Osvaldo Pieroni. Il presidente Giuseppe Livoti, ricorda, come questo incontro ci porta nel mondo intimo e personale dello scrittore che ribadisce con forza l’articolo 3 della Costituzione italiana che “…enuncia il principio di uguaglianza e dignità sociale per tutti i cittadini. Stabilisce che tutti sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali. Inoltre, impone alla Repubblica di rimuovere gli ostacoli che limitano la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, per garantire il pieno sviluppo della persona e la partecipazione di tutti all’organizzazione del Paese”.

Una conversazione per mettere in evidenza il cammino di un uomo contemporaneo, scrittore che consegna alle pagine bianche un suo cammino, un itinerario da una -posizione inversa-, tra chiaro scuri ed elementi grafici che rafforzano parola ed immagine, storie ed identità, racconti e notizie, memorie e necessità. Nel libro, continua Livoti, emerge il “diritto alla vita” che può e deve avvenire nel rispetto dei principi democratici, dello stato di diritto. Rime utili alla riflessione, ma anche monito, poiché l’autore si serve della introiettiva comunicazione poetica per creare nuovi contesti educativi, politici, economici dove anche il diritto alla pace ed allo sviluppo sono capacità di e per ognuno di poter esercitare le -proprie libertà -. Ancora una volta l’uso della parola salva. E’utile e necessaria perché, come l’autore scrive, “Dove non vive più parola non rimane che il morire…”. Ci chiediamo se scrivere possa sortire non solo per Felicetti esiti altri, ma sia utile a fare memoria a ricordare ciò che accade ogni giorno.

Alla manifestazione interverranno Pierpaolo Felicetti – scrittore e poeta, Ernesto Siclari Garante Regione Calabria dei diritti delle persone con disabilità, Giuseppe Cartella – neuropsichiatra e primario della U.O. di Neurologia del Policlinico Madonna della Consolazione, Roberto Laruffa editore e con la partecipazione del Laboratorio di Lettura Interpretativa de Le Muse.

Condividi questo Articolo
Previous Article

Consiglio Comunale di Gioiosa Ionica: “Approvazione del Rendiconto 2024 tra Polemiche e Controversie”

Next Article

A Roma il 28 maggio su iniziativa dell’On. Marco Cerreto Alla Sala Stampa della “Camera dei Deputati “ la presentazione del Mate Festival Lungro  

You may also like