La madre di Eros Ramazzotti, Raffaela Molina, originaria di Coccorino, avrebbe compiuto 100 anni l’8 luglio, per questo, nella giornata di ieri, grazie alla sensibilità dell’associazione culturale “Donna Ca”, da sempre impegnata nella promozione delle identità e delle memorie del territorio, si è deciso di far celebrare una Santa Messa in suffragio, momento di raccoglimento e spiritualità aperto a tutta la comunità, rito celebrato dal parroco Don Giuseppe Lo Presti, nativo di Coccorino.
Presenti, altresì, il presidente Pietro Giuliano, il vice presidente Giuliano Sterza che ha effettuato una minuziosa ricerca storica e tutto il direttivo, accanto a loro, Sebastiano Caracciolo, amico della famiglia Ramazzotti, che ha dato forza all’idea di conferire al famoso cantautore la cittadinanza onoraria e l’ha condivisa con il sindaco di Joppolo, Giuseppe Dato, il quale l’ha accolta immediatamente con entusiasmo e grande partecipazione. (https://mediterraneinews.it/2025/07/02/joppolo-il-consiglio-comunale-decide-di-conferire-la-cittadinanza-onoraria-ad-eros-ramazzotti)

“Ci sono fili invisibili che legano le persone ai luoghi – affermano gli organizzatori -, anche quando la distanza sembra separarli. È il caso di Eros Ramazzotti, artista amato in Italia e nel mondo, che oggi riceve la cittadinanza onoraria del Comune di Joppolo come tributo alla memoria di sua madre, nata proprio a Coccorino, piccola frazione di questo incantevole angolo di Calabria. La data scelta non è casuale: l’8 luglio 2025 avrebbe segnato il centenario della nascita della madre di Eros, figura centrale nella vita dell’artista e riferimento affettivo mai dimenticato. Per questo, il gesto del Comune assume un significato profondo, carico di emozione e rispetto”.
Il cantante, profondamente commosso, ha puntualmente risposto esprimendo il desiderio di incontrare il sindaco, l’avvocato Caracciolo e i membri dell’associazione durante uno dei suoi prossimi concerti. “Eros sarà il benvenuto a Joppolo dove camminerà tra le strade delle frazioni Coccorino e Caroniti, riscoprendo i luoghi che hanno visto nascere e vivere sua madre, magari ritrovando una parte di sé stesso che ha sempre vissuto dentro di lui, anche senza bisogno di parole”.
Joppolo non onora solo un grande artista, ma accoglie simbolicamente un figlio della propria terra, nel ricordo di una donna che ha lasciato in eredità il valore dell’appartenenza e della memoria. A volte basta un gesto per far sentire una persona a casa. E oggi, Joppolo ha aperto la sua casa a Eros Ramazzotti.