VIBO, GLI EX DELL’ALBERGHIERO CREANO UNA ASSOCIAZIONE PER  RACCONTARE LA STORIA  E LA SUA EVOLUZIONE  

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“Adesso faremo sul serio. Non più soltanto il consueto appuntamento annuale per ritrovarci a tavola per scambiare quattro chiacchiere, ricordando il passato. Da oggi apriremo una nuova pagina di storia nella nostra vita. Siamo chiamati a scriverla tutti, indistintamente: “ex” presidi, insegnanti, allievi e simpatizzanti; “neo” presidi, insegnanti, allievi, simpatizzanti e personale tutto.”

Enzo Filia, Maurizio Buccinnà e Pasquale Valernte,  tirano fuori l’asso dalla manica e lanciano la sfida: invitando quanti hanno avviato i primi passi al servizio del nuovo Istituto, negli anni ‘70 a Palazzo Gagliardi, e che hanno lasciato l’attività e quanti, oggi, sono i veri protagonisti della continuità storica di una Scuola che ha dato lustro e proseguirà a dare lustro alla città di Vibo Valentia, al suo territorio e alla Calabria tutta.

“Raccogliamo l’idea di quanti ci hanno invitato ad estendere l’iniziativa in atto  creando  una seria officina di condivisione, continuando nell’attività creata nello scorso decennio e che ci permetterà di rivisitare i nostri obiettivi e renderli pronti a caratterizzare la nostra storia. Ricca di impegni, crescita e realizzazione di ambizioni personali che oggi ci aiutano a raccontarla e a spiegarla nei suoi dettagli professionali, sociali e di successo.

Contiamo di mettere in piedi – concludono Filia, Buccinnà e Valente  –  tutte le nostre esperienze e di avviarne la più accurata ricerca per spiegarla a chi avverte forte la passione per la formazione professionale Alberghiera e non solo e farne un momento di grande attenzione per i cittadini tutti”.

In questa nuova e più energica spinta, sono stati coinvolti, tra gli altri, anche Nino Potenza, Bunello Censore, Riccardo Tucci, Eugenio Aiello, Franco e Pina Fazio, Pasquale Valente, Pino Cardamone, Enzo Fameli, Pasquale Cuscunnà, Pasqualino Pileggi, Michele Butera, Franco Gagliardi, Mimmo Galati e tanti altri che vivono fuori i confini della Calabria e soprattutto all’estero e che tengono alto il vessillo dell’Istituto Alberghiero.

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